"Sembrava impossibile ma ce l'abbiamo fatta"... così recita un famoso spot pubblicitario e, quale slogan potrebbe essere più appropriato per parlare della sessione estiva di mercato dell'Inter? Sono trascorse ore, giorni, settimane in cui i tifosi nerazzurri hanno dovuto subire gli sfottò dei cugini milanisti che compravano giocatori un giorno sì e l'altro pure, ma ora il trend pare si stia per ribaltare: infatti il direttore dell'area tecnica di Suning Sport Walter Sabatini ha lavorato sotto traccia nel corso di queste settimane per trovare accordi, sondare giocatori e parlare con club di tutta Europa, e ora è vicinissimo a portare a Milano due nuovi giocatori che andranno a rinforzare la rosa a disposizione di Spalletti.

L'attacco sarà un po' più chic

Partiamo con quella che sembra essere la trattativa meglio avviata alla conclusione: l'attaccante polacco della Sampdoria Patrick Schick, dopo il gran rifiuto dellla Juventus a causa di alcuni problemi cardiaci riscontrati nel ragazzo, sosterrà tra un mese (il tempo tecnico che deve intercorrere dopo una visita medica fallita) le visite con l'Inter e, se come pensano i medici nerazzurri, i problemi saranno risolti firmerà un contratto quinquennale con il club milanese. Suning verserà a Ferrero 30 milioni di euro, la stessa cifra che avrebbe pagato la Juve nel caso in cui avesse tesserato il calciatore.

Non sarà solo il polacco l'unico acquisto in attacco dell'Inter visto che saranno presumibilmente comprati altri due giocatori e, uno di questi, sarà con tutta probabilità Balde Diao Keità.

L'attaccante africano è in rotta con la Lazio, tanto che non è neanche sceso in campo nell'ultima amichevole dei biancocelesti e spinge per essere ceduto in Italia: la Juventus ha offerto alcune contropartite più pochi milioni di euro, vista la scadenza del contratto del giocatore a giugno 2018, mentre l'Inter sarebbe disposta a pagare 20 milioni cash più alcuni di bonus che potrebbero far lievitare la cifra totale a 25 milioni.

Lotito dal canto suo chide 30 milioni di euro, cifra che nessuno dei due club intende versare alla Lazio ma, i buoni rapporti fra l'agente di Keità Calenda e Sabatini sembrano far propendere il calciatore a scegliere l'opzione interista che, dovendo decidere, sarebbe anche quella preferita dal presidente biancoceleste. Le parti si aggiorneranno a breve e già a metà della prossima settimana Keità potrebbe raggiungere la squadra in Cina per terminare la tourneè con i compagni.

Non solo Dalbert, Ausilio vuole un altro terzino ed un centrale in breve tempo

Se dopo le dichiarazioni di Sabatini e dello stesso calciatore, l'arrivo del terzino brasiliano Dalbert pare ormai una certezza, Piero Ausilio sta lavorando per regalare a Spalletti altri due difensori: un terzino destro e un centrale. Per affiancare Miranda il nome in pole position è quello dello spagnolo Inigo Martinez, difensore della Real Sociedad con una clausola di 32 milioni di euro. Per la fascia destra invece Ausilio pensa di riportare in Italia il croato Sime Vrsalijko, ai margini del progetto dell'Atletico Madrid. Nella scorsa settimana il ds nerazzurro ha incontrato il procuratore del giocatore Beppe Riso e nei prossimi giorni potrebbero esserci i primi contatti ufficiali con la società spagnola per trattare il calciatore.