Attenzione alle neopromosse e alle outsider. Il campionato di Serie B è ancora lontano, ma non troppo, e in ogni caso la Coppa Italia inizierà per le squadre cadette già il 6 agosto. Non si potrà certo parlare di test attendibile in vista di una stagione che si dovrà concludere a maggio dopo una maratona lunghissima, ma è facile immaginare che i presidenti, e pure i tifosi, cominceranno a storcere la bocca qualora i risultati cominciassero a venire meno fin da subito.

Si muove il Palermo

Fatto sta che a poco più di un mese dall'inizio del campionato la gerarchia della nuova Serie B, la scala dei valori o se si preferisce più tradizionalmente la classica pole position è ancora lontana dall'essere definita, anche se qualche indizio c’è.

Detto che Empoli e Pescara sembrano poter avere una marcia in più non solo grazie al paracadute, bensì alle mosse intelligenti e anticipate compiute sul mercato, negli ultimi giorni è toccato al Palermo dare importanti segnali di vita: chiusa la parentesi Baccaglini, Zamparini resta in attesa di compratori, ma è consapevole che allestire un organico da Serie A è la migliore idea possibile per accelerare il passaggio di proprietà.

Ecco allora che il Palermo versione 2018 non sarà lo schiacciasassi divenuto in corso d’opera nel 2012 con Iachini, e Dybala, ma comunque una squadra competitiva, con un ottimo allenatore come Bruno Tedino e idee interessanti in entrata, legate al nome del regista polacco Murawski, già messo sotto contratto, dell’attaccante svedese Armentero e di Antei, difensore che potrebbe sostituire il partente Goldaniga o lo sfortunato Ingegneri, arrivato dal Pordenone con l’allenatore, ma subito infortunatosi.

Sussulti Perugia

Da Palermo potrebbe però partire Alino Diamanti, finito sul taccuino del Perugia. Seppur con qualche settimana di ritardo gli umbri si stanno muovendo per mettere a disposizione del rookie Federico Giunti un organico competitivo, anche se in un torneo con tante grandi piazze non sarà facile ripetere la semifinale playoff.

Intanto al “Curi” giocherà Alberto Cerri, in prestito dalla Juventus per sancire la pace tra i due club dopo qualche freddezza di troppo, ma pure Damiano Zanon, che sogna la seconda promozione in A dopo quella col Pescara e che si è accordato col Grifo dopo essersi svincolato dalla Ternana, per un curioso caso bis di un ex Fera a Perugia dopo Alberto Brignoli, anch’egli di proprietà della Juventus, ma destinato a non tornare in biancorosso per ascoltare le sirene della Serie A, leggi Benevento.

Perugia che ha perso pure Eddy Gnahoré, tornato a Napoli per fine prestito e ceduto proprio al Palermo.

Cremonese all'attacco, il Bari la spunta per Dezi

E se Cremonese e Venezia si annunciano neopromosse da battaglia, come preannunciato dal testa a testa per Alberto Gilardino, che ha detto no ai grigiorossi e alla mozione degli affetti (la moglie Alice è della città del Torrazzo) per ascoltare la proposta dell'amico Pippo Inzaghi (ma serve un taglio all'ingaggio) e dalla volontà della squadra di Tesser di riscattare la delusione con un colpo in attacco tra Mokulu e Paulinho, o magari entrambi, attenzione alle piazze deluse e dormienti come Bari. In Puglia il ds Sogliano si sta specializzando in ritorni: deciso quello di Capradossi dalla Roma, quasi fatta per quello di Jacopo Dezi, tra i centrocampisti più gettonati della categoria, di proprietà del Napoli e soffiato alle mire del Parma, il cui mercato invece ha battuto per il momento solo il colpo Siligardi visto che l'Entella, un'altra formazione molto agguerrita con Morosini e forse Sciaudone, non molla la presa su Caputo.

A Salerno va invece Orlando, girato dalla Lazio che lo ha acquistato dal Vicenza, mentre Ternana e Cesena puntano sui bomber della Lega Pro: al "Liberati" può arrivare Riccardo Bocalon, ennesimo acquisto dalla categoria inferiore, mentre in Romagna per dimenticare Ciano ecco Ettore Gliozzi dal Sassuolo, ex Sudtirol, in coppia con Beppe Panico, ancora in prestito dal Genoa dopo l’ottimo Mondiale Under 20.