Manca un anno ai prossimi mondiali e tutti i giocatori vogliono mettersi in mostra per strappare una convocazione alle loro rispettive nazionali. Fra i tanti calciatori in cerca di spazio e visibilità c'è un ex tripletista dell'Inter, il fantasista olandese Wesley Sneijder che vuole lasciare il Galatasaray per tornare nell'Europa che conta. Negli ultimi giorni Wes è stato in trattativa con la Sampdoria ma il tecnico Giampaolo, in seguito ad alcune perplessità sulla tenuta fisica e sulla collocazione tattica, ha deciso di bloccare il trasferimento.

L'interesse di Mirabelli

In seguito alle difficoltà presentatesi nella trattativa per portare Lucas Biglia alla guida del centrocampo del Milan, il ds rossonero ha pensato subito all'olandese come sostituto del laziale. Sneijder nasce e si afferma con l'Inter nel ruolo di trequartista dinamico dietro le punte nel 4-3-1-2 e come fantasista nel 4-2-3-1 ma, in seguito all'età ormai avanzata dell' olandese volante, l'intenzione del duo di mercato rossonero sarebbe di portarlo a Milanello come inventore di gioco fra Kessiè e Bonaventura nel centrocampo a tre.

Nella serata di lunedì 03/07 l'esperto di mercato Alfredo Pedullà ha svelato che nel corso della settmana Sneijder sarebbe stato offerto al Milan ma, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero già stati dei contatti fra l'entourage dell'ormai ex Galatasaray e la dirigenza di Via Aldo Rossi per parlare del ritorno a San Siro di Wesley.

Per quanto riguarda la parte economica, il Milan riconoscerebbe al Galatasaray una somma esigua visto che il giocatore è in scadenza a giugno 2018, mentre per quanto riguarda l'ingaggio il centrocampista sarebbe disposto a decurtarsi lo stipendio di quasi 1/3 e arrivare a circa 1.5 milione a fronte dei 4.5 guadagnati attualmente in Turchia.

Il precedente fallimento come regista

Wesley Sneijder ha già sperimentato il ruolo di regista in mezzo al campo ma non con buoni risultati: nel 2013, l'allora allenatore dell'Inter Gian Piero Gasperini, lo provò come inventore di gioco in mezzo al campo nel 3-5-2 ma il centrocampista non si riuscì ad adattare al ruolo, tanto che entrò in contrasto con il tecnico e parte della dirigenza in seguito alle scelte tattiche.

Gasperini rimase poche partite e, fortunatamente per i tifosi interisti, l'olandese abbandonò dopo poco la cabina di regia per tornare nel ruolo prediletto: il trequartista.

La speranza di Mirabelli è che la maturità acquisita col trascorrere degli anni e il passo di gara ormai rallentato dalla permanenza in Turchia, ne abbiano fatto un potenziale ottimo regista, in virtù delle grandi doti tecniche e dell'intelligenza tattica dell'ex numero 10 dell'Inter.

Sarà l'uomo giusto per dare una svolta al gioco rossonero? I tifosi supereranno il suo passato da protagonista con la maglia dell'Inter? Ma sopreattutto, chi batterà eventualmente le punizioni? Wesley o Calhanoglu?