La campagna acquisti estiva "aggressiva", così definita da Montella stesso, ha superato ogni possibile aspettativa e probabilmente nemmeno lui se lo sarebbe aspettato. Ora sicuramente potrà lavorare con una squadra più forte, ma anche più completa. Quest'ultimo aspetto lo mette in difficoltà, ma prima di tutto lo stimola. Quali moduli può utilizzare? Chi titolare?

Premettendo che Fassone e Mirabelli hanno pubblicamente dichiarato che saranno fatti altri 3 colpi: un attaccante, una mezz'ala e un esterno, la rosa ha già preso una forma alquanto interessante.

Innanzitutto, la porta è rimasta al sicuro protetta dal piccolo gigante Donnarumma, la telenovela più famosa di inizio estate è finita come tutti si aspettavano, ma le polemiche non sono mancate visto il corposo aumento dell'ingaggio e l'inserimento del fratello nella trattativa. La difesa è stata ritoccata e migliorata vistosamente, l'acquisto inaspettato di un centrale esperto e vincente come Bonucci garantisce un salto di qualità importante a tutto il reparto. Musacchio gli somiglia perché bravo tecnicamente quindi ad impostare, ma non sempre attento in marcatura.

Montella: difesa a 3 o a 4?

Con Romagnoli, rimasto per giocare titolare, Montella ha sicuramente pensato anche ad una difesa a 3: Bonucci libero, Musacchio centro destra e Romagnoli centro sinistra.

Scegliendo questa sistemazione verrebbe favorito l'ex Juve, da sempre abituato a giocare in questo modo ed ha sempre dato migliori risultati che in una difesa a 4, ma anche l'argentino proveniente dal Villarreal si sentirebbe più coperto, sicuro e libero anche di accorciare in avanti per partecipare alla manovra. Il punto a sfavore riguarda la mancanza di vere alternative in panchina, così infatti tutti i difensori sarebbero in campo, perché Paletta ha la valigia pronta, così come Gustavo Gomez, forse l'unico che non ha tanto mercato è Zapata, ma uno solo è comunque poco.

Proseguendo, chi davvero ne giova con la difesa a 3 sono i nuovi terzini: Conti e Rodriguez. Il primo l'anno scorso all'Atalanta, da esterno in un 3-5-2 ha messo a segno ben 8 gol. Anche il capitano della nazionale Svizzera, propenso più al gioco offensivo, si sentirebbe maggiormente a suo agio potendo utilizzare il suo delicatissimo sinistro in zona gol.

In un ipotetico 3-5-2 verrebbero però penalizzati gli esterni offensivi che tanto hanno fatto la differenza nel Milan della passata stagione, come Bonaventura e Suso. L'italiano può essere impiegato anche come mezz'ala, ma quest'anno la concorrenza nella mediana è aumentata vertiginosamente. Biglia è il giocatore, insieme a Bonucci, che più serviva al Milan. Il classico centrocampista completo, bravo in fase di rottura e dotato di ottima tecnica per avviare l'azione. Inoltre è un giocatore di grande carisma e personalità, abituato già ad essere capitano in una squadra importante come la Lazio. Kessié è una scommessa, ha fatto benissimo la prima parte della scorsa stagione, ma dopo la Coppa d'Africa ha faticato ed ha giocato anche meno.

Sanches in arrivo dal Bayern Monaco?

Pare imminente l'arrivo di Renato Sanches dal Bayern Monaco, giocatore simile ma con maggiore tecnica ed esperienza internazionale nonostante la giovane età. Calhanoglu potrebbe essere tranquillamente impiegato da mezz'ala visto che a Montella fin dai tempi della Roma e della Fiorentina è sempre piaciuto schierare giocatori offensivi a centrocampo, più trequartista insomma, in modo da poter avere una manovra avvolgente e dominare il possesso palla. Il turco offrirebbe maggiore tecnica e propensione all'assist rispetto agli inserimenti di Bonaventura, entrambi però devono ritrovare la giusta forma fisica perché reduci da una mezza stagione di stop, uno per squalifica e l'altro per un brutto infortunio.

Per Suso invece la situazione con questo possibile cambio di modulo è più complicata, potrebbe forse essere utilizzato in attacco, come seconda punta, ma il Milan si sta muovendo sul mercato per comprare un nome di grande spessore in questo ruolo, da affiancare alla giovane quanto stra pagata promessa Andrè Silva, senza poi scordarsi dell'acquisto di Fabio Borini, ottima alternativa soprattutto per duttilità nel reparto offensivo. La conferma del 4-3-3 visto l'anno scorso sicuramente favorirebbe la titolarità di Suso, inoltre si avrebbero almeno due giocatore di livello per ogni ruolo, aspetto fondamentale che ti permette di arrivare fino in fondo ad ogni competizione.

In conclusione, aldilà di 3-5-2 o 4-3-3 il Milan sta costruendo una squadra di altissimo livello per vincere.

Tutte queste possibili diverse soluzioni la rende imprevedibile ed è sicuramente un punto a favore. Montella ha tantissima scelta e una squadra così forte probabilmente non l'ha mai allenata, quindi su di lui ricadono grossissime aspettative. Sarà in grado di reggere la pressione e di far tornare il Milan dov'era abituato a stare?