Nella giornata di ieri, lunedì 17 Luglio, la Lega di B si è riunita a Milano nella sede di via Rosellini. All'ordine del giorno la presentazione del nuovo calendario che, è ufficiale, sarà presentato il 3 agosto a Bari presso il prestigioso Castello Svevo. La scelta di Bari può essere vista come un riconoscimento ad un club che vanta quasi 50 partecipazioni (46 per la precisione) nel campionato cadetto.

Il 31 luglio ultima chance per eleggere il presidente di Lega

Fissata anche la data dell'assemblea elettiva che si terrà Lunedì 31 luglio quando la Lega di B tenterà per la quarta volta di eleggere il presidente, posto rimasto vacante a febbraio dopo le dimissioni di Andrea Abodi.

Questa volta i 22 club dovranno trovare un accordo altrimenti sarà quasi certo il commissariamento. La scelta potrebbe convergere su Andrea Corradino, già vicepresidente che in questi mesi ha di fatto guidato la Lega B.

Panchine 'allungate': fino a 12 riserve

Altra scelta condivisa è stata l'allungamento delle panchine: ora infatti le squadre potranno contare su ben 12 riserve come già avviene in Serie A e perfino in Lega Pro, le squadre potranno portare fino a 12 riserve. Questa decisione darà più possibilità ai giovani che altrimenti rimarrebbero in tribuna.

Ripartizione della mutualità: 70 milioni per la B

Buona parte del confronto però, si è svolto sui criteri di ripartizione dei 70 milioni di euro della mutualità.

Infatti dopo la modifica della Legge Melandri, che non permette più di utilizzare i soldi per ripianare il bilancio e pagare, ad esempio gli stipendi, i club si trovano in forte difficoltà venendo a mancare almeno 3 milioni di euro rispetto alla stagione appena conclusa. Da quest'anno infatti i soldi della mutualità saranno corrisposti a titolo di rimborso per investimenti nel settore giovanile e nel riammodernamento degli impianti.

L'assemblea ha comunque deciso per un sostanziale equilibrio tra parte fissa e variabile. Soprattutto la parte variabile premierà i club che dedicheranno più risorse alle giovanili e alle infrastrutture. Rimane invece invariata la distribuzione delle 'altre risorse' ad eccezione dei premi economici derivanti dalla coppa Italia che verranno distribuiti in maniera più equilibrata. Inoltre è stato deciso di destinare maggiori introiti alle società che perdono la disponibilità dei propri giocatori a causa delle convocazioni nelle Nazionali.