Dopo che Mantova e Messina hanno rinunciato al ricorso sono salite a 5 le squadre esclude dal prossimo campionato di Serie C. Il club lombardo e il club siciliano si aggiungono all'US Latina (che però rinascerà col titolo sportivo del Fondi), Como e Maceratese.

Quindi servono 5 ripescaggi per completare l'organico della terza serie, e al riguardo la FIGC ha stabilito che la domanda deve essere presentata entro le ore 13 del 28 Luglio, con tutta la documentazione che attesti l'idoneità per l'ammissione, oltre naturalmente a tutti i versamenti necessari: ai 300mila euro a fondo perduto infatti va aggiunta una fideiussione da 200mila (oltre a quella da 350mila per l’iscrizione).

Un totale di 850mila euro che ha già fatto desistere molti club di Serie D che erano avanti in graduatoria. Il 4 agosto il Consiglio Federale ufficializzerà le società ripescate e finalmente potranno essere scritti gironi e calendari. Tra le retrocesse solo il Lumezzane avrebbe diritto al ripescaggio, ma non è affatto certo che la società bresciana farà domanda. Vediamo la situazione completa.

Triestina e Rende al lavoro

Tra le squadre aventi diritto, solo Triestina e Rende, stanno già lavorando per preparare la necessaria documentazione da presentare entro il 28 Luglio e inoltre, stanno allestendo rose in previsione di un campionato in Serie C. Anche il Varese potrebbe rientrare nel discorso ripescaggi ma solo se il comune farà la sua parte nel restyling dello stadio (la spesa si aggira sui 500mila euro).

Discorso a parte, come già anticipato, per il Lumezzane, che avrebbe diritto al ripescaggio ma che non farà la relativa domanda. La dirigenza bresciana proverà probabilmente la via legale per essere riammessa in Serie C. Salvo ripensamenti quindi, si annuncia battaglia visto che la FIGC ha già categoricamente escluso le riammissioni.

A Rieti la situazione è in bilico, la domanda di ripescaggio potrebbe essere presentata solo se arrivasse un aiuto economico e, in questo senso ci sarebbero due cordate pronte ad intervenire in favore degli amaranto-celesti. Diverso il discorso che fanno a Pesaro: pur non mancando la disponibilità economica, la dirigenza ha espresso dubbi sull'effettiva utilità di affrontare un campionato di Serie C con una squadra costruita in fretta e furia.

La Vis Pesaro preferirebbe arrivare in terza serie dalla porta principale con un'attenta programmazione. Chi invece ci crede è la Virtus Vecomp Verona che deve però risolvere il nodo stadio. Troppo costoso (e affollato) il 'Bentegodi', ha preso piede l'idea di ristrutturare il 'Gavagnin-Nocini'. Se il patron Fresco avrà l'ok dal comune, il passo successivo potrebbe essere la domanda per il ripescaggio. Alla finestra il Potenza che potrebbe approfittare delle eventuali rinunce delle squadre appena esaminate. Il club potentino sta preparando tutti gli incartamenti necessari.

E come il Lumezzane, attenzione a Vibonese, Forlì e Racing Roma che hanno presentato ricorso alla FIGC e preparano il braccio di ferro contro la Lega di C.

Il concetto dei ricorsi si può riassumere in "Retrocessione sul campo contro mancato rispetto delle regole". In pratica se società poi fallite (Maceratese, Mantova e Messina) si sono salvate non rispettando le regole (pagamenti non effettuati e fideiussioni false), non sarebbe più giusto riammettere i club che si sono piazzati dietro retrocedendo (ma rispettando le regole)? La sentenza del CONI è attesa il 26 Luglio.