Dopo gli acquisti importanti, adesso arriva il tempo di snellire la rosa in vista della chiusura del calciomercato attesa per il 31 agosto. Stiamo parlando del Catania che con gli acquisti di Lodi, Caccetta, Tedeschi, Aya, Curiale, Ripa, Bogdan e Semenzato ha senza dubbio creato una rosa importante per la categoria ed è considerata una delle squadre più forti dell'intero girone C. Adesso, però, il club siciliano deve fare attenzione alle cessioni perché ha 17 calciatori over sui 14 possibili ed il rischio è di rimanere con degli over in rosa che non potranno mai essere utilizzati.

La sensazione è che il Catania cederà tre over importanti, tutti attaccanti.

Il primo della lista è Pozzebon, attaccante per il quale diverse società si sono fatte avanti, ma senza presentare offerte concrete. Per lui si era parlato di un interessamento concreto da parte della Reggiana alcuni giorni fa, ma al momento la trattativa sembra ferma. Altra cessione sarà quella di Anastasi, autore di 4 reti in 12 presenze nella mezza stagione giocata con la maglia del Messina. Anche per lui c'è qualche richiesta da club di Serie C. Discorso diverso, invece, per Calil: l'attaccante italo-brasiliano non ha avuto richieste concrete ed il Catania si sta adoperando per trovargli una giusta sistemazione.

Ovviamente, se dovesse cambiare il numero degli over (tornare a 16), il Catania potrebbe trattenere due dei tre calciatori in uscita, o magari cederne due e accelerare i tempi nella trattativa per Montini.

Mercato fermo in attesa della decisione

Il mercato in questi giorni sembra più statico rispetto al passato. Questo perché si è creata la possibilità di tornare a 16 over in rosa e allora alcune società stanno aspettando di capire come andrà a finire questa storia (il Consiglio si riunisce il 24 agosto) prima di cedere alcuni calciatori che, senza questo regolamento, rimarrebbero in rosa volentieri.

I calciatori spingono per la modifica di questa regola e chiedono a gran voce che si torni a 16 over in squadra: è questo uno dei motivi per i quali l'Associazione Italiana Calciatori ha minacciato lo sciopero e ha rinviato la decisione di un eventuale sciopero proprio a giovedì 24 agosto, giorno in cui il Consiglio deciderà diverse cose importanti. Di certo, i tifosi sperano che si possa trovare una soluzione: rinviare l'inizio del campionato sarebbe una sconfitta per tutte le parti interessate.