Non solo mercato in entrata, nell'ultima decina di giorni che separano la data di oggi al gong del calciomercato, l'Inter ha necessità di trovare una sistemazione a tanti calciatori che non rientrano nei piani e che se restassero apporterebbero un duplice danno: alla gestione economica tenuto conto che il loro stipendio nella maggior parte dei casi pesa e un anno da separati in casa contribuisce alla svalutazione de cartellino ed anche all'aspetto tecnico, dato che Luciano Spalletti si ritroverebbe a dover lavorare con un gruppo troppo ampio e a rischiare di dover convivere con una certa dispersione del lavoro che, invece, andrebbe ottimizzato per una rosa di poco più di venti elementi.

Inter: le ultime

Il paradosso è che, a volte, si fa una certa fatica a trovare una sistemazione anche a calciatori che, almeno in teoria, non dovrebbero avere problemi a trovare una squadra.

i riferimento più eclatante in tal senso è rappresentato da Jovetic. Fino a pochi anni fa era un calciatore che il Manchester City comprava a peso d'oro dalla Fiorentina, oggi che ha ha solo ventotto anni non riesce a trovare una destinazione che la soddisfi. C'è da dire che, per lui, le pretendenti non mancano, ma sembra avere una particolare esitazione nell'accettare ad esempio la Premier League dove ha già sperimentato di non andare a nozze attraverso l'esperienza con la maglia dei Citzens. Più probabile che possa trovare una collocazione in un campionato che gli piace di più e i due tornei con idioma "neolatino" appaiono quelli maggiormente graditi dal diretto interessato.

Le ipotesi per Jovetic

Il calciatore, ad esempio, non avrebbe problemi a tornare a Siviglia e nella Liga, ma lo scoglio grande è rappresentato dal costo del cartellino che gli andalusi farebbero fatica a pagare: l'Inter chiede tredici milioni di euro. L'indizio in tal senso nasce dal fatto che il giocatore che è già stato in prestito lì nella passata stagione non ha visto esercitare il diritto di riscatto che il club iberico aveva nei suoi confronti entro lo scorso 30 giugno.

Non è dato sapere, invece, se decollerà un'ipotesi italiana che lo potrebbe vedere accasarsi alla Sampdoria, ipotesi che nasce da un confronto che pare esserci stato tra il procuratore del giocatore ed il direttore dell'area tecnica della Sampdoria. Va ricordato che i blucerchiati hanno l'onere di rimpiazzare un calciatore importante come Schick.