Champions League vuol dire fascino, prestigio, alta competizione ma anche tanti soldi. La UEFA infatti ha reso pubblico il "Market Pool", ossia il montepremi che si può ottenere sommando gli introiti provenienti dalle televisioni in base a quanto si va avanti nella competizione. Ancora una volta quello che più balza all'occhio è l'enorme differenza con L'Europa League, basta pensare al fatto che la qualificazione tramite preliminari ha fruttato al Milan circa 3 milioni di euro, mentre il Napoli sempre tramite i preliminari ne ha incassati circa 40.

C'è inoltre da sottolineare un'altra cosa: l'accesso ai gironi da parte della squadra di Maurizio Sarri non fa certamente felici Roma e Juventus che, in caso di eliminazione dei partenopei, avrebbero diviso solo tra di loro le entrate provenienti dai diritti TV. Con la qualificazione dei partenopei la torta va ora suddivisa in 3 parti uguali ed ecco quanto, nella Champions 2017/2018, le squadre italiane possono guadagnare dai diritti televisivi.

Ecco il montepremi

La sola partecipazione ai gironi di Champions League garantisce 12,7 milioni di euro contro i 2,6 dell'Europa League. Ogni vittoria ottenuta nel girone di qualificazione frutta un milione e mezzo, mentre ogni pareggio dà 500.000 euro.

A differenza dell'Europa League, qui non c'è differenza economica se si supera il girone come prima o seconda classificata, infatti il passaggio agli ottavi garantisce a ciascuna squadra ben 6 milioni di euro. 6 milioni e mezzo invece per i quarti e 7,5 per le semifinali. La finale di Kiev invece porta 11 milioni per chi perde e 15,5 milioni per chi alza la coppa dalle grandi orecchie.

Difficile stabilire quanto precisamente finirà nelle casse delle italiane alla fine della competizione, perché ovviamente bisogna vedere dove finirà il loro cammino. Inoltre qualora una squadra retrocedesse in Europa League, in quanto terza del proprio girone, andrebbe poi ad usufruire del "Market Pool" della seconda competizione europea i cui guadagni sono decisamente inferiori.

Quindi è assolutamente fondamentale superare il girone di qualificazione e assicurarsi i 6 milioni contro i 500 mila euro che offrirebbe l'Europa League. La Juve, finalista della scorsa edizione, ha portato a casa ben 109 milioni di euro. Ovviamente oltre ai diritti televisivi c'è da tenere conto degli incassi provenienti dalla vendita dei biglietti stadio, che rappresentano un'altra entrata decisamente importante. Non possiamo sapere a quanto verranno venduti i biglietti per le singole partite, ma possiamo dire che in Champions è molto difficile trovare allo stadio anche solo un posto libero.