Il countdown sta per terminare, poco più di 24 ore e il calcio italiano riapre i battenti con l'inizio della nuova stagione di Serie A. Il campionato 2017-2018, il 116 esimo della storia e l'86 esimo a girone unico, si presenta come uno dei più equilibrati degli ultimi anni, con almeno 4-5 squadre già abbastanza attrezzate per dare del filo da torcere alla Juventus pluricampione degli ultimi sei anni. La Serie A, difatti, sarà insieme alla Liga spagnola e alla Bundesliga, l'ultimo dei principali campionati europei in ordine cronologico, visto che sia la premier che la Ligue 1, hanno aperto i battenti rispettivamente 1 e 2 settimane fa.

Parlando del torneo nostrano, si ricomincia domani con l'anticipo delle 18 tra la Juve ,campione in carica, e il Cagliari, all'Allianz Stadium e si prosegue con l'anticipo serale tra Hellas Verona e Napoli, domenica sarà il turno di tutte le altre grandi, con la Roma impegnata alle 18 a Bergamo contro l'Atalanta, Inter e Milan rispettivamente contro Fiorentina e Crotone, mentre la Lazio ospiterà all'Olimpico la neopromossa Spal. Il tabellone della prima giornata si completa con la Samp in casa contro il Benevento, neopromosso, il Sassuolo che ospiterà il Genoa, il Chievo che, invece, andrà ad Udine e la sfida tra Bologna e Torino.

Il punto sulle "sette sorelle"

Juventus: I campioni d'Italia si presentano ai nastri di partenza, ancora, come la squadra da battere, visti gli ultimi sei sigilli consecutivi.

Nonostante un precampionato altalenante, culminato con la sconfitta nella Supercoppa Italiana (3 a 2 contro la Lazio), la Vecchia Signora ha tutte carte in regola per fissare i sei trionfi precedenti, grazie, anche , ai nuovi innesti di Douglas Costa, Bernardeschi, Matuidi e De Sciglio. Unica pecca per la squadra di Allegri, la cessione di Leonardo Bonucci, che ha lasciato un piccolo ma arduo problema alla retroguardia più forte del mondo.

Milan: La squadra che ha rivoluzionato totalmente il suo assetto è sicuramente il Milan, rinvigorito dalla coppia mercato Fassone - Mirabelli, capaci di portare a Milano ben 10 volti nuovi più uno in dirittura d'arrivo ( Kalinic ). I rossoneri si presentano quindi alla nuova serie A, consapevoli di potersi ritagliare una buona dimensione all'interno del contesto, forti anche della qualificazione ai gironi di Europa League già in tasca dopo la macedonia di gol contro lo Shkendija nella serata di ieri.

Inter: Altra squadra milanese in cerca di risultati è ovviamente, l'Inter, a caccia quest'anno, almeno, della qualificazione in Champions League, obiettivo che manca sulla sponda nerazzurra della Madonnina da ben 6 anni. I meneghini, forti degli acquisti di Borja Valero e Vecino in mediana, di Skriniar e Dalbert in difesa ( in arrivo anche Cancelo) e dalla conferma di Perisic in attacco, sono consapevoli di poter dire la sua in questa nuova stagione, grazie anche ad un grande acquisto in panchina, ossia Luciano Spalletti.

Roma: Orfana dopo 25 anni di emozioni del suo eterno capitano Francesco Totti, la Roma si presenta ai nastri di partenza con una rosa abbastanza rivoluzionata. Infatti i giallorossi hanno venduto in questa sessione estiva di mercato il centrale tedesco Rudiger al Chelsea, il talentuoso Paredes allo Zenit e l'egiziano Salah al Liverpool, ma si sono rafforzati con l'acquisto di giovani promesse e giocatori di sicuro affidamento, come Cengiz Under, considerato il "Dybala turco", Karsdorp , Pellegrini Kolarov, Gonalons, Defrel ed Hector Moreno.

Inoltre, anche la panchina ritrova un volto già conosciuto da queste parti, ossia l'allievo zemaniano Di Francesco.

Lazio: L'altra sponda del Tevere, ancora in estasi dopo la vittoria in Supercoppa contro la Juventus, è in cerca di conferme dopo l'ottima scorsa annata, culminata con la conquista dei gironi di Europa League. I biancocelesti, orfani di Biglia e ormai anche di Keita, si sono rinforzato con gli acquisti di Marusic in difesa e di Lucas Leiva in mediana, che avrà l'arduo compito di non far rimpiangere Biglia.

Napoli: Probabilmente la squadra più in forma e più consolidata di questo inizio di campionato sarà sicuramente il Napoli di Sarri. I partenopei, già in gran voga, dopo il 2-0 rifilato al Nizza nel playoff di andata di Champions League, sono i papabili rivali della Juventus, grazie ad una rosa riconfermata e incrementata dagli acquisti di Ounas e Mario Rui.

Per Mertens e compagni, che sia l'anno giusto..

Fiorentina: La vera grande outsider della nuova A sarà senza dubbio la Fiorentina di Pioli. I gigliati arrivano alla prima di campionato con una squadra tutta rivoluzionata,viste le cessioni di Rodriguez, Vecino, Borja Valero, Bernardeschi e quella imminente di Kalinic. Pioli potrà ripartire dai nuovi innesti, come Benassi e Simeone e dalla conferma di Chiesa.