Al termine della partita valida per il Terzo Turno di Tim Cup giocata al "Luigi Ferraris" contro la Sampdoria, e persa 3-0 dal Foggia in seguito alle reti messe a segno da Barreto, Caprari e Kownacki, è stato intervistato in mix zone, dal Responsabile dell'area comunicazione della squadra rossonera Lino Zingarelli, il calciatore Antonio Junior Vacca, capitano della squadra in questo match. Ecco le sue parole.
"Fino al 2-0 ce la siamo giocata alla pari"
Il mediano del Foggia parte dall'analisi del match: "Da oggi abbiamo la dimostrazione che quando si affrontano squadre di Serie A non puoi permetterti nessuno sbaglio, altrimenti vieni punito.
Siamo rammaricati perché potevamo evitare di subire qualche gol ed anche segnarne qualcuno. Credo che fino al 2-0 ce la siamo giocata alla pari".
Non manca il rammarico per qualche occasione sbagliata: "Sapevamo che avrebbero potuto avere più possesso palla dato il loro schieramento a rombo a centrocampo, che gli permetteva di avere un punto di riferimento alto e basso, ma sono contento di quello che abbiamo fatto. Abbiamo avuto occasioni con Chiricò e Calderini, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Non so se siamo stati sfortunati o meno bravi, ma abbiamo fatto tanto di buono. Quando indossi la maglia del Foggia hai sempre qualcosa da perdere, anche quando giochi contro squadre di categoria superiore, sapevamo che era dura ma abbiamo dato tutto in campo ed il risultato è stato bugiardo".
Impossibile non parlare dell'imminente campionato che sta per iniziare: "La Serie B (riconquistata dal Foggia con la vittoria del campionato di Lega Pro girone C della passata stagione dopo 19 anni, ndr) la affronteremo con la voglia di confrontarci con altri giocatori importanti, ma con il nostro entusiasmo e la voglia di fare vogliamo disputare un gran campionato, e per l'esordio anche le gambe saranno al 100%".
Infine Vacca racconta l'emozione di aver indossato la fascia da capitano ed anche un aneddoto: "La fascia da capitano del Foggia è abbastanza pesante, ma di capitano a Foggia ce n'è uno solo ed è Cristian Agnelli: prima della partita avevo visto di essere stato designato da mister Giovanni Stroppa, ma me ne ero quasi dimenticato.
Poi quando è entrato Agnelli me ne sono ricordato e volevo rendergli la fascia, ma per regolamento non è stato possibile. Per noi il capitano è sempre lui e non si discute perché è il numero uno".
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Sembra essere sempre più vicino al Foggia il centrocampista svizzero Matteo Fedele. Il Carpi, già nei giorni scorsi, aveva accettato la proposta del d.s. Giuseppe Di Bari (che ammonterebbe a circa 250mila euro, ndr) e pare che anche il calciatore abbia dato il suo assenso per firmare un triennale con il club pugliese. L'ufficialità dell'operazione potrebbe avvenire il giorno della ripresa degli allenamenti, ossia mercoledì 16 agosto.
Nelle ultime ore, il Foggia ha sondato il terreno anche per Filippo Falco: per il venticinquenne jolly offensivo (può giocare sia come trequartista che come ala destra o sinistra, ndr) i rossoneri starebbero cercando di ottenere dal Bologna quantomeno un prestito con diritto di riscatto.
Tuttavia pare che i felsinei abbiano offerto il calciatore al Pescara, per poter abbassare le pretese degli abruzzesi ed ottenere il cartellino di Ahmad Benali. Inoltre anche il Carpi sembra essere fortemente interessato all'attaccante di Pulsano, soprannominato il "Messi del Salento".
