Dopo settimane di trattative, tentennamenti e rotture, è finalmente arrivata la conferma del passaggio di Nikola Kalinic al Milan. I rossoneri e la Fiorentina hanno trovato un accordo per il 29enne attaccante croato sulla base di un prestito oneroso a 5 milioni di euro con obbligo di riscatto per ulteriori 20 milioni, per un totale di 25 milioni da spalmare in più esercizi. Mister Vincenzo Montella trova così una pedina di peso per lo scacchiere del suo Milan, impiegabile sia come perno centrale di un tridente offensivo che come centravanti in un attacco a due punte.

In attesa di assistere alle sue giocate sul campo con la nuova maglia, ripercorriamo insieme la carriera di Nikola Kalinic.

La carriera del nuovo attaccante del Milan Nikola Kalinic

Kalinic è un prodotto del vivaio dell'Hajduk Spalato, prestigiosa società croata in cui ha trovato la prima affermazione in ambito nazionale dopo due convincenti prestiti in squadre di seconda fascia. Dopo due stagioni costellate da 75 presenze e 44 gol totali, nel 2009 arriva la chiamata del Blackburn, che porta il giocatore in Inghilterra versando ai croati l'ingente somma di 7 milioni di euro. Il rendimento oltremanica di Nikola Kalinic è condizionato dall'alta concorrenza interna e dallo scarso minutaggio, ma nonostante ciò il giocatore riesce a mettere a referto 53 presenze e 13 gol totali nei 2 anni con i Rovers.

Nel pieno della sua maturazione calcistica e con già alle spalle una manciata di presenza con la nazionale croata, Kalinic compie una scelta difficile e coraggiosa, accettando la corte del Dnipro e il declassamento nel modesto campionato ucraino. Nel freddo Est, l'attaccante croato trova la continuità di impiego perduta e la possibilità di mettersi in mostra anche in ambito europeo, mettendo a segno 49 gol totali in 125 presenze nel corso di 4 stagioni e mezza in Ucraina.

La consacrazione con la Fiorentina

Ad agosto 2015, arriva la svolta della carriera di Nikola Kalinic, con l'approdo alla Fiorentina allenata da Paulo Sousa. Con la guida del tecnico portoghese e in un campionato particolarmente ostico come quello italiano, l'attaccante croato dimostra notevoli doti in fase realizzativa, trascinando i viola sia in Italia che in ambito europeo.

In due stagioni a Firenze, Kalinic mette a segno 33 gol in 84 presenze, guadagnandosi anche la chiamata agli europei 2016 con la nazionale croata, durante i quali centra una rete decisiva nella vittoria della Croazia contro i campioni in carica della Spagna. Alla soglia dei 30 anni, Nikola sembra avere trovato la sua piena maturità calcistica. I tifosi rossoneri possono quindi sognare in grande anche grazie all'apporto di questo grande centravanti.