In una circolare indirizzata alle società di A e B, precisamente la numero 14 del 18 agosto, la Lega Serie A presenta il cerimoniale di gara, che tutte le squadre sono tenute a seguire in occasione delle partite in programma. Fra le indicazioni, emerge subito quella relativa all'esecuzione dell'inno "O generosa!", della durata di trenta secondi, che "andrà diffuso integralmente". I capitani delle formazioni scenderanno in campo tenendo per mano un bambino con una divisa ufficiale della squadra opposta. Gli ufficiali di gara entreranno accompagnati da un bambino con un completo da arbitro.

Tutti i bambini, in campo con un comportamento esemplare, dovranno avere un'età inferiore ai dieci anni e un'altezza non superiore a un metro e quaranta. Attenzioni puntate anche sull'allineamento delle squadre, sotto la tribuna principale dell'impianto sportivo, a circa sette metri dalla linea laterale.

Il saluto, anche dopo il triplice fischio finale

Completato l'allineamento, seguendo un cenno del direttore di gara, i calciatori ospiti raggiungeranno quelli di casa: prima stringeranno la mano agli arbitri, successivamente agli avversari. Poi saranno i calciatori di casa a muoversi verso gli arbitri per la stretta di mano. Al termine della partita, quindi al triplice fischio finale, sui capitani graverà la responsabilità di radunare i compagni di squadra per i saluti.

Dopo un'altra stretta di mano, i ventidue in campo saluteranno gli spettatori e si recheranno verso gli spogliatoi. Si conclude così la circolare firmata dal direttore generale della Lega Serie A, Marco Brunelli.