Dallo scorso campionato finito al sesto posto, per il Milan parecchio è cambiato; innanzitutto una nuova proprietà, dapprima vista con un certo sospetto - dopo una lunga trattativa il closing è avvenuto grazie all'intervento del fondo speculativo Elliott con un maxi prestito di circa 300 milioni di euro e altrettanto maxi saranno gli interessi, ben 36 milioni all'anno, pari ad un tasso dell'11% annuo...- poi il duo Fassone-Mirabelli in poche settimane ha praticamente rivoluzionato la squadra portando a termine l'acquisto di 10 nuovi giocatori, in attesa del grande colpo in attacco e il sospetto (per i tifosi rossoneri) si è trasformato in pura euforia.

I tifosi sognano

Oggi tutto è cambiato ed è iniziata una luna di miele tifosi-società come non si vedeva da anni, basti vedere com'era pieno lo stadio per l'esordio dei preliminari di Europa League: 70mila a San Siro il 3 di agosto con 40 gradi sono il risultato di una campagna acquisti sontuosa, che se dovesse finire con il botto lì davanti diverrebbe faraonica. Dapprima l'acquisto gia definito dalla vecchia proprieta di Musacchio, sono seguiti i colpi Kessie, Conti, Andrè Silva, Ricardo Rodriguez, Borini, Calhanoglu, Biglia, Bonucci oltre a Donnarumma senior; completa il quadro la conferma (non senza difficoltà) di Gigio Donnarumma che nonostante la giovanissima età è sicuramente uno dei migliori portieri visti all'opera negli ultimi anni in tutta Europa.

Manca ancora un centravanti...

In questo quadro va ancora inserito un centravanti top player,qualcuno che cambi le gerarchie in Italia e magari anche in Europa. Per ora sembra difficile pensare che il Milan affidi le chiavi l'attacco ad Andrè Silva e anche l'ultimo prodotto del vivaio, Patrick Cutrone sembra destinato ad essere dato in prestito "per farsi le ossa" nonostante nelle amichevoli estive e sopratutto nelle due partite con il CSU Craiova abbia dato un contributo importante.

Montella l'allenatore giusto?

Ora qualcuno si sta chiedendo se Montella sia l'allenatore giusto, visto che non ha ancora vinto nulla - per la verità lo scorso dicembre ha vinto la Supercoppa di Lega proprio con il Milan - e potrebbe essere l'anello debole di tutto il sistema. Certo ripensando alla squadra dell'anno scorso Montella non poteva fare più di quello che è stato, il sesto posto rispecchia il valore della squadra, tenuto conto che l'Atalanta arrivata quinta è stata la vera sorpresa del campionato.

Non a caso i giocatori degli orobici sono stati cercati dalle più forti squadre italiane e due, Conti e Kessie sono passati proprio ai rossoneri. Inoltre la vittoria a della Supercoppa di Lega ottenuta ai danni della Juventus a Doha parla di un Montella che sa anche come si fa a vincere nonostante una netta inferiorità tecnica.

Certo ora l'asticella si è alzata e la tifoseria, oltre alla societa, si aspetta grandi risultati. Starà a Montella dimostrare di riuscire ad amalgamare bene questo gruppo di giocatori e trasformare il Milan in una squadra in grado di competere per la vittoria finale del campionato e dell'Europa League. Nonostante qualcuno sia diffidente sulle sue qualità di allenatore vincente è giusto che sia Montella a guidare il nuovo corso, poi se i risultati non saranno all'altezza come sempre il primo a pagare sarà l'allenatore...