Il trasferimento record dell'attaccante brasiliano Neymar ha generato una serie di dure critiche da parte di tutto il mondo calcistico. Gli addetti ai lavori hanno visto nel maxi-trasferimento uno schiaffo all'etica e alle regole e lesivo per l'immagine del calcio, diventato sempre più una vera e propria attività economica, a discapito della originaria bellezza di gioco.

Jurgen Klopp: Fair Play Finanziario?

Il presidente del Liverpool, Jurgen Klopp, ha duramente criticato il trasferimento record dell'attaccante brasiliano Neymar, sottolineando l'incoerenza con le regole di Fair Play Finanziario introdotte nel 2009 dal Comitato Esecutivo UEFA.

"Pensavo che il concetto di Fair Play Finanziario fosse stato introdotto per evitare che accadessero situazioni come questa", ha detto Klopp. "Questo è più un consiglio che una regola vera e propria".

Arsene Wenger: pericolo Qatar

Anche Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal, ha commentato il trasferimento milionario al Paris Saint Germain: "Quando una nazione, come il Qatar, possiede una Club calcistico tutto è possibile e diventa difficile riuscire a rispettare le regole di Fair Play Finanziario imposte dall'Uefa."

"E' questa una naturale conseguenza dell'ingerenza di potenti gruppi finanziari nel calcio moderno. Una interferenza che ha cambiato il panorama calcistico degli ultimi anni. Sono sempre stato convinto che il calcio debba sostenersi con le proprie risorse, senza interventi esterni".

Jose Mourinho: cifra giusta ma ...

Anche Jose Mourinho è intervenuto sull'argomento, dichiarando: "Costosi sono quei giocatori che arrivano ad un certo livello senza le qualità necessarie. Per questo motivo credo che i 222 milioni di euro versati per Neymar siano una cifra equa". L'allenatore portoghese aggiunge: "Ritengo Neymar uno dei giocatori più forti al mondo in questo momento, e di sicuro questo il PSG lo sa molto bene.

Quindi penso che il problema non sia Neymar, ma le conseguenze di questo trasferimento." Neymar guadagnerà 865.000 euro a settimana, che equivalgono a 45 milioni di euro annuali. Sono cifre pericolose perché costituiscono un precedente al quale uniformarsi per tutti i professionisti appartenenti al mondo calcistico. Quello che ha voluto evidenziare Mourinho è sostanzialmente la legittimità dell'ingaggio qualora rappresenti un'eccezione al Fair Play Finanziario voluto dal Comitato Esecutivo Uefa. Qualora diventasse la normalità potrebbe essere pericolosa e deleteria per tutto il calcio.