Parlare di big match è scontato, anche se si è soltanto alla seconda giornata di campionato. Non si potrebbe fare altrimenti quando Roma ed Inter si affrontano, due squadre storiche del calcio italiano che rappresentano bacini d'utenza di prima grandezza. E a maggior ragione in questa stagione sembrano esserci tutti gli ingredienti per immaginare una partita che sia avvincente grazie alla competitività dimostrata dalle squadre all'esordio e che sia ricca di gol come la tradizione della sfida impone.

Amarcord

Non sarà ovviamente una sfida come tutte le altre per Luciano Spalletti, uno che a Roma ha lasciato una traccia importante grazie al modo in cui ha saputo far giocare i giallorossi.

L'addio non è stato bellissimo, poiché soprattutto nella Capitale è finito sul banco degli imputati per la gestione di Francesco Totti nell'ultima fase della sua carriera. I fischi a lui indirizzati dall'Olimpico nel giorno dell'addio del capitano faranno storia. Ma questa è una vicenda che può importare poco ai tifosi interisti che confidano nel fatto che il tecnico di Certaldo conosca a menadito punti deboli e forti di una Roma che, adesso, ha Di Francesco in panchina, ma che ha mantenuto buona parte dell'intelaiatura della passata stagione.

Un Vantaggio inaspettato?

Oggi l'Inter sa che la Roma potrebbe perdere un protagonista importante a causa delle sue condizioni fisiche. Il riferimento, naturalmente, va a Bruno Peres che rischia di saltare la gara per infortunio per un problema agli adduttori che sarà oggetto di valutazione nelle prossime ore.

Si tratta di un'eventuale perdita di primaria importanza, poiché andrebbe a incastrarsi in una serie di defezioni che rendono particolarmente difficile, a livello di uomini, la situazione sulle fasce romaniste. Peres, infatti, è già il sostituto del titolare Kasdrop che, però, prima di tornare in campo sa di dover stare fermo a box per ancora un mese, mentre Florenzi è lontano dalla condizione migliore dopo il grave infortunio subito.

C'è la possibilità che DI Francesco sia costretto a schierare un giovanissimo, creando un potenziale "mismatch" da cui Perisic, che ha già dimostrato di essere in grande forma, potrebbe trarre vantaggio, dando benefici importanti a tutto il gioco dell'Inter. Tra poche ore dovrebbero comunque essere sciolte tutte le riserve, dato che gli esami strumentali leveranno ogni dubbio sulle condizioni del brasiliano.