La polemica tra i piani dirigenziali della Lega Pro e l'Associazione Italiana Calciatori continua imperterrita. Nei giorni scorsi, Damiano Tommasi, Presidente dell'AIC aveva fatto intendere che la possibilità di uno sciopero, con conseguente slittamento dell'inizio del campionato di Serie C era più che probabile. Le sue dichiarazioni, furono molto dure. Tommasi si lamentava della regola che prevede il passaggio degli over da 16 a 14: una regola che non ha permesso a molti calciatori di trovare lavoro per la prossima stagione: "il caso dei 14 over è sconcertante.

E chi ha il contratto biennale cosa fa? [...] Ora ci dicono 'scioperate pure' e noi lo faremo" le parole di Tommasi su questo argomento.

Lo stesso, aveva parlato poi dei mancati ripescaggi aveva rivelato che, in un primo momento, il termine ultimo per pagare gli stipendi era stato fissato al 21 agosto, salvo poi slittare al 16 settembre: "forse perché si sono accorti che si rischiava di partire con troppe penalizzazioni."

A queste dichiarazioni, ha fatto seguito, nella giornata di ieri, la nota del Presidente Gravina che ha invitato tutti a riflettere. Gravina nella nota ha messo in evidenza i punti in comune tra Lega Pro e AIC e ha spiegato che le battaglie si possono vincere soltanto unendosi.

Gravina ha anche spiegato che uno sciopero metterebbe in difficoltà soltanto coloro, come la stessa Lega Pro, che provano a portare avanti una logica di sistema. Sulla questione della "lista over", il Presidente della Lega Pro è stato molto chiaro: non si torna indietro, perché si punta alla valorizzazione dei giovani.

Si cerca di bloccare lo sciopero: proposta da 500 mila euro?

Secondo quanto riportato da Repubblica, e poi ripreso da vari siti on line, Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, avrebbe messo sul piatto ben 500 mila euro per scongiurare lo sciopero dell'Associazione Italiana Calciatori che farebbe slittare l'inizio del campionato di Serie C.

Una somma che verrebbe versata dalla Federazione per coprire il pasticcio delle fideiussioni mancanti di alcuni club nella passata stagione e che andrebbe a coprire il buco creatosi nel fondo di garanzia dei calciatori. Pare che l'offerta potrebbe essere fatta nei prossimi giorni, probabilmente nel week end, poco prima che Damiano Tommasi e il suo direttivo si riuniscano (lunedì mattina) per decidere se proclamare lo sciopero o evitarlo e permettere l'inizio del campionato di Serie C.

Le gare della prima giornata

Sperando che lo sciopero possa essere scongiurato e le parti possano trovare la pace e l'accordo, noi cominciamo a parlare di calcio giocato. Già alla prima giornata, il calendario di Serie C ha riservato tantissimi match molto interessanti: nel girone A, il Livorno esordirà con il derby contro il Gavorrano, mentre l'Alessandria giocherà sul campo del Pontedera.

Nel girone A sarà la Pistoiese a riposare nella prima giornata. Nel girone B, invece, riposerà la Triestina. Il Padova giocherà contro il Renate, il Vicenza contro il Gubbio, mentre la Reggiana giocherà contro la Feralpisalò. Nel girone C, derby anche per Lecce e Trapani: i giallorossi giocheranno a Brindisi, contro la Virtus Francavilla, mentre il Trapani giocherà contro il Siracusa. Il Catania è atteso dal match interessante contro la squadra che più ha cambiato calciatori in questo calciomercato estivo: il Racing Fondi. Sfida appassionante tra due squadre che, secondo gli addetti ai lavori, si sono rafforzate rispetto allo scorso anno: Catanzaro e Casertana. Riposerà la Sicula Leonzio.

Di seguito, la prima giornata nel girone C:

Catania- Racing Fondi

Caanzaro- Casertana

Fidelis Andria- Juve Stabia

Matera- Akragas

Monopoli- Cosenza

Paganese- Bisceglie

Rende- Reggina

Trapani- Siracusa

Virtus Francavilla- Lecce

Riposa: Sicula Leonzio.