AAA cercasi Higuain. Quello vero. L'inizio brillante di una Juventus che macina punti come se i sei scudetti di fila le abbiano solo fatto venire più fame coincide stranamente con il declino del bomber argentino, che sta vivendo un periodo negativo tra club e nazionale. Sampaoli l'ha lasciato a casa e lui non l'ha presa benissimo, ma almeno può allenarsi con continuità per recuperare la migliore forma fisica (proprio la sua condizione è finita nel mirino della critica) e tornare a dimostrare il suo valore in campo. I 90 milioni spesi dai bianconeri poco più di un anno fa sono ancora lì a ricordare quante aspettative pesano sul Pipita.

La Juventus ha piena fiducia in lui e il derby sembra arrivare al momento giusto. Perché il Torino è la seconda vittima preferita di Higuain in Serie A, dopo la Lazio. Tre reti nelle due stracittadine giocate in bianconero, compreso il gol allo scadere nel maggio scorso, valso l'1-1. In tutto sono 7 i centri dell'argentino, che quando vede granata si esalta, fin dai tempi del Napoli. Mai come domani avrà bisogno di segnare ai rivali cittadini, il riscatto servito nel derby avrebbe un sapore particolare e, visti i precedenti, si può dire che è il suo portafortuna. Basterà come scaccia-crisi?

Higuain per tutti, tutti per Higuain

Il Pipita, va detto, non si sta risparmiando in campo e anche se non brilla come il compagno d'attacco Dybala, che gli sta rubando le luci dei riflettori, una mano prova sempre a darla.

Il supporto dallo spogliatoio non gli manca, Pjanic in un'intervista a La Stampa lo ha incoraggiato: "Sosterrò sempre Gonzalo, questi periodi capitano a tutti. La squadra lo aiuterà a sbloccarsi, lui è un grande campione e lo farà". A secco da tre partite tra Champions e campionato, Higuain ha voglia di tenere lontani i detrattori e di ricordare a tutti quanto possa essere decisivo, come lo era stato nel derby d'andata un anno fa, siglando una splendida doppietta.

Il tecnico bianconero Allegri sta ragionando su chi far rifiatare domani, ma nel frattempo non lesina complimenti per il centravanti: "Per Higuain non è questione di gestione o di spazio. La cosa più importante è che ha grande e totale fiducia da parte dei suoi compagni, dell'allenatore, della società e dei tifosi. Come ritroverà il gol si sbloccherà. Già mercoledì ha attaccato l'area in modo migliore rispetto a quello che aveva fatto domenica. Poi ci sono tante partite, capiterà che una volta starà fuori lui, una volta starà fuori Mandzukic, una volta Dybala, perchè io devo cercare di gestire al meglio i ragazzi. Ci sono tante partite da giocare e bisogna arrivare a marzo nelle migliori condizioni possibili". Anche per questo recuperare subito il bomber instinct non guasterebbe.