La Juventus questa sera, alle 20:45, affronterà i blaugrana nella splendida cornice del Camp Nou, davanti ad oltre circa 90.000 spettatori. Messi e compagni vorranno vendicare la brutta sconfitta rimediata ai quarti di finale della scorsa Champions League, con conseguente eliminazione dalla competizione. La squadra catalana, nonostante la partenza di Neymar, si presenta al big-match in ottima condizione, e soprattutto con un Messi in splendida forma, autore di una tripletta nell'ultima partita di Liga.

Allegri, invece, dovrà fare a meno di Khedira, che però è stato ugualmente convocato nelle vesti di uomo-squadra.

Chiellini cercherà di stringere i denti, ma un suo impiego sarà molto difficile. I bianconeri arrivano a questa sfida con una maggiore consapevolezza nei loro mezzi in ambito internazionale, sicuramente maggiore rispetto agli anni precedenti, avendo raggiunto ben 2 finali nelle ultime 3 stagioni.

Se per il Barcellona l'uomo più atteso è sicuramente Leo Messi, per la Juventus invece è Paulo Dybala, anche lui in stato di grazia e autore di ben 5 reti in questo inizio di campionato. I campioni d'Italia si presenteranno al Camp Nou con molti volti nuovi rispetto allo scorso anno anche se, a detta di molti, questa squadra è inferiore rispetto a quella che nella scorsa stagione approdò in finale contro il Real Madrid.

Questa Juventus è più forte?

Quest'anno la squadra bianconera gode di una rosa molto più ampia dal punto di vista offensivo rispetto alla scorsa stagione, mentre la difesa mostra qualche lacuna che, però, si potrà colmare con il miglioramento di alcuni automatismi. L'assenza di Bonucci non è stata ancora digerita completamente.

Nel reparto offensivo, l'acquisto di Douglas Costa ha portato delle qualità che nessun giocatore della Juventus possedeva: l'esterno offensivo brasiliano, infatti, è in grado di spaccare in due le partite con la sua velocità e con la sua capacità di dribbling. Il nuovo centrocampo, con la presenza di Matuidi, si è assicurato quel filtro che lo scorso anno è mancato soprattutto nella finale di Champions, dove la mediana del Real Madrid ha dominato per tutta la partita.

Come ben sappiamo, nel calcio moderno, i singoli - a meno che non si chiamino Messi o Ronaldo - non incidono tantissimo nell'economia di squadra; quello che conta è come una formazione sia in grado di svolgere le due fasi di gioco, offensiva e difensiva. Il primo test importante per paragonare questa Juventus con quella dello scorso anno sarà sicuramente il big-match di questa sera al Camp Nou. Se in questa sfida la formazione torinese giocherà senza alcun timore reverenziale, allora potrà davvero disputare una Champions da protagonista.