Sin da quando il mercato è chiuso tra i motivi di dibattito c'è quello relativo al mancato acquisto di un top player da parte dell'Inter. A dire il vero ciò che è sembrato mancare di più alla campagna di rafforzamento operata da Piero Ausilio e Walter Sabatini è stato il mancato arrivo di un difensore centrale che ampliasse le possibilità di scelta per Luciano Spalletti, ma ciò che fa più rumore resta comunque il fatto che elementi del calibro di Nainggolan, Vidal e Di Maria siano rimasti confinati ad essere illusioni o speculazioni giornalistiche.

La realtà dei fatti dice che però Suning ha sensibilmente visto ridotto il proprio potere d'investimento a causa delle nuove disposizioni del governo cinese che ha obbligato le società di quel paese a limitare le spese all'estero. Se dovessero, però, proseguire i buoni risultati della formazione interista è abbastanza semplice che questo pizzico di amaro in bocca verrà totalmente dimenticato dai tifosi.

La stagione

L'annata in corso rappresenta una fase di transizione per la società nerazzurra: c'è la consapevolezza che non giocare le Coppe Europee può essere un vantaggio, ma allo stesso tempo si vola basso in fatto di obiettivi dato che verrebbe considerato un successo dalla società la qualificazione alla prossima Champions League.

Indipendentemente da quelle che saranno le nuove disposizioni in fatto di possibili investimenti da parte del governo cinese, qualificarsi alla massima competizione europea amplierebbe la possibilità di spesa e pertanto potrebbero tornare attuali dei nomi che in questa stagione sono stati abbandonati per vari motivi.

Le occasioni

Quella con il Paris Saint Germain sembrava potesse essere una corsia preferenziale e a lungo si è creduto che diversi giocatori potessero scambiarsi le maglie. Così non è stato, ma nella prossima stagione potrebbero aprirsi delle piste interessanti per l'Inter. Nell'estate del 2018, infatti, il club parigino rischia di trovarsi con diversi elementi a scadenza nel 2019 e questo vedrà crollare il costo del loro cartellino, diventando una ghiotta occasione per l'Inter.

Il nome principale resta quello di Angel Di Maria che tra un anno avrà 31 anni e potrebbe diventare un ottimo profilo in rapporto qualità-prezzo, come potrebbero esserlo il centrocampista Rabiot (classe 1992), Lucas ed una vecchia conoscenza di Sabatini, ovvero Javier Pastore. Tutti hanno solo due anni di contratto residui.