Di Inter negli ultimi mesi se ne è parlato davvero tanto. Sin da quando la scorsa stagione si è svuotata di contenuti ed ha assunto i connotati di un anno fallimentare, si è provveduto ad alimentare dibattiti sulle strategie future del club e si è iniziato ad immaginari scenari che avrebbero visto il club nerazzurro assoluto protagonista sul mercato. Le voci arrivate prima della vera apertura delle trattative hanno in un certo senso illuso i tifosi: Di Maria, Nainggolan, VIdal erano ipotesi che facevano sognare i sostenitori, ma puntualmente si è trattato di prospettive che ben presto si sono tramutate in una bolla di sapone.

Calciomercato Inter, cosa è accaduto?

C'è la sensazione che la campagna di rafforzamento operata dal club nerazzurro non possa essere ritenuta completa.

E non solo perché alla fine non è arrivato il difensore centrale che Luciano Spalletti avrebbe voluto per ampliare la propria batteria di scelta. Si immaginava davvero potesse arrivare un nome da copertina, uno di quelli che può spostare gli equilibri tecnici e di entusiasmo. Sarebbe stato davvero un obiettivo da centrare, se dallo scorso 19 luglio non fosse subentrato un problema da ascrivere a questioni di "economia internazionale". Già perché il governo cinese ha imposto alle proprie società dei paletti che hanno limitato gli investimenti di Suning che, invece, avrebbe voluto regalarsi un campione che potesse valorizzare il brand nerazzurro e renderlo ulteriormente rivendibile sui mercati asiatici.

Il futuro

Il paradosso è che, adesso, in casa nerazzurra si guarda con una certa attenzione a quello che sarà il futuro politico cinese e si confida nell'ascesa al potere legislativo di leaders politici che diano ampia libertà ad autentici colossi come Suning di investire. In parole povere, per l'Inter, questo si tradurrebbe nel poter contare sulla grande forza economica del colosso cinese ed investire cifre importanti sul mercato, arrivando ad obiettivi di mercato che ad oggi paiono inimmaginabili.

Ritenere che già il mercato di gennaio possa essere quello della svolta appare un'utopia, per adesso ci si limita a godersi le prestazioni di una squadra che attraverso un mercato oculato e l'ottima guida di Spalletti sembra aver intrapreso la strada migliore per arrivare a centrare quello che è il traguardo fissato: il ritorno in Europa attraverso la Champions League. Icardi e compagni hanno le carte in regola per farcela.