Il Foggia rimanda ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale ma, dopo la partita persa malamente per 5-1 contro l'Avellino al 'Partenio-Lombardi', ritrova una prestazione favorevole, nel match pareggiato 1-1 contro il Palermo. Ecco alcune indicazioni che si possono trarre dall'incontro.

Il ritorno al 4-3-3

Inutile negare come il ritorno al 4-3-3 sia stata una decisione saggia da parte di mister Stroppa, che, nella conferenza stampa post-partita contro il Palermo, ha anche spiegato il motivo della sua decisione di optare per il 3-5-2 in quel di Avellino: 'Gli esterni offensivi non mi garantivano una buona fase difensiva e volevo dargli un segnale, poi però la partita è stata compromessa dall'approccio sbagliato che ha causato il doppio vantaggio dell'Avellino dopo 20 minuti'.

Ritornando alla partita disputata sabato contro il Palermo, degne di nota sono certamente le prestazioni del portiere Guarna, abile nel chiudere tutte le traiettorie di tiro degli attaccanti palermitani e freddato solamente dalla conclusione dalla distanza di Murawski (sulla quale vi è però una più che dubbia posizione di fuorigioco di Embalo non ravvisata dal guardalinee, ndr), e del tridente offensivo: Nicastro ha tagliato frequentemente dall'esterno verso il secondo od il primo palo, trovando proprio grazie a quest'ultimo movimento il suo primo gol in maglia rossonera; a Mazzeo è invece mancato solo il gol, a causa dell'imprecisione del suo destro, al termine di una splendida azione corale, e della sfortunata traversa colpita con un tiro da posizione defilata a Posavec battuto; infine Fedato è stato padrone della corsia laterale, saltando praticamente sempre Cionek (in un'occasione anche con un sombrero, ndr) e costringendo Rispoli ad una partita di contenimento, fin quando non ha dovuto calare i suoi ritmi a causa della stanchezza.

La condizione fisica latita ancora

Andando a leggere le Statistiche del match, fornite dal sito www.diretta.it, notiamo come la squadra allenata da mister Stroppa sia stata più produttiva nella prima frazione di gioco rispetto alla seconda. Anche mister Tedino, tecnico del Palermo, ha ammesso la superiorità dei padroni di casa nella prima frazione di gioco, aggiungendo anche che 'qualora la mia squadra avesse preso la partita sottogamba avremmo potuto subire 4 o 5 gol'.

Tuttavia, come avvenuto anche nelle seconde frazioni di gioco dei match contro Pescara e Virtus Entella, nella seconda frazione di gioco i 'Satanelli' sono andati in riserva, permettendo al più tecnico Palermo di pareggiare prima e di andare anche vicini al colpaccio nei minuti finali.

Martedì sera contro il Carpi

Inoltre i tempi di recupero saranno ancor di più ridotti, data la trasferta di martedì sera al Cabassi di Carpi, per disputare il match valevole per la quinta giornata del campionato di Serie B ConTe.it, contro la formazione biancorossa allenata da mister Antonio Calabro (già incontrato dai rossoneri e da Stroppa l'anno scorso, in quanto ex tecnico della Virtus Francavilla, ndr) attualmente capolista con 10 punti conquistati, gli stessi di Perugia e Frosinone. I rossoneri partiranno per la città emiliana oggi, lunedì 18, al termine della conferenza stampa pre-partita di Stroppa prevista alle ore 12:00.