Calcio e burocrazia, potrebbe sembrare un problema di poco conto, ma le pastoie burocratiche non sono mai elementi da prendere alla leggera. Ciò vale soprattutto per un'azienda come Suning il cui volume d'affari è altissimo. Al di là del blocco imposto dal governo cinese - fino a nuovo ordine - relativo agli investimenti all'estero, anche la burocrazia ha certamente contribuito ad 'imballare' il calciomercato dell'Inter. Proprio da Nanchino, sede principale di Suning, arriva una grossa novità a livello societario. Non riguarda i componenti della dirigenza nerazzurra, bensì maggiori poteri conferiti ad alcuni dirigenti.

Un provvedimento che, di fatto, accorcia notevolmente gli iter burocratici relativi alle operazioni finanziarie.

Potere di firma per Zhang jr, Antonello e Gardini

Steven Zhang, figlio del patron Zhang Jindong, Alessandro Antonello e Giovanni Gardini avranno 'potere di firma'. Il particolare viene reso noto dal sito calcioefinanza.it che spiega come, grazie a questo semplice accorgimento, verranno accorciati i passaggi relativi all'esborso di denaro per gli acquisti dei calciatori. Da quando Suning ha acquisito la maggioranza delle azioni nerazzurre, ogni acquisto dell'Inter deve avere il via libera direttamente da Nanchino dove, ovviamente, una multinazionale come Suning compie molteplici operazioni finanziarie e dove l'Inter non è certamente l'unico interesse dell'azienda.

Non era certamente un passaggio semplice dal punto di vita burocratico, comportava infatti la traduzione dei documenti dall'italiano all'inglese e dall'inglese al cinese, oltre alle lunghe videoconferenze tra Milano e Nanchino.

Ecco cosa cambia

Il patron di Suning, Zhang Jindong, ha dunque deciso di snellire queste macchinose procedure.

Antonello e Gardini avranno potere di firma per l'acquisizione di giocatori il cui costo non supera i 20 milioni di euro. Un ruolo di maggiore spessore viene ovviamente concesso a Steven Zhang che potrà mettere la propria firma su assegni ben più corposi, determinati all'acquisto di giocatori il cui valore di mercato raggiunge i 40 milioni euro.

Viene dunque confermata in tal senso l'ipotesi dei mesi scorsi, quella di un ruolo di primissimo piano per Zhang jr. I tre dirigenti citati hanno naturalmente potere di firma anche gli ingaggi dei calciatori, il cui importo non deve però superare un tetto salariale fissato a 10 milioni di euro lordi a stagione.