Il calciomercato dell'Inter passa dalla Cina. Non è certamente una novità, se consideriamo che sono cinesi i maggiori azionisti del club. Ma nel caso specifico, le strategie nerazzurre dipenderanno da quanto sarà sancito il prossimo mese, nel corso del congresso del Partito Comunista cinese. Il governo di Pechino sceglie il nuovo leader, in realtà si va verso la conferma di Xi Jinping. Cosa c'entra il calcio? Tra i vari argomenti all'ordine del giorno, il Pcc discuterà anche degli investimenti all'estero delle aziende cinesi, argomento che vede direttamente interessata Suning.

Se arriverà il via libera, allora la dirigenza nerazzurra avrà l'attesa disponibilità economica per ingaggiare rinforzi adeguati alle sue ambizioni. Oltretutto, il provvedimento adottato di recente, il potere di firma ad ulteriori dirigenti per operazioni finanziarie più o meno gravose, dovrebbe snellire oltremodo le procedure burocratiche macchinose che, per ogni nuovo acquisto, hanno dovuto attendere il beneplacito economico dalla Cina.

Cosa manca all'Inter

L'Inter ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, cinque vittorie ed un pareggio nelle prime sei partite sono un'andatura da vertice ed al momento Icardi e compagni distano solo due lunghezze dal primo posto detenuto da Juventus e Napoli.

Sotto la guida tecnica di Spalletti, l'Inter appare più grintosa, ma anche più matura rispetto alla deludente ultima stagione. La difesa tiene, quando si creano delle crepe c'è Handanovic tra i pali davvero in gran forma. L'attacco va a segno, ma dipende quasi esclusivamente dalla verve di Icardi e Perisic, bravi a creare spazi, inventare, rifinire e realizzare e, dunque, anche a tamponare evidenti 'falle' del settore medio.

Il centrocampo fatica più del dovuto a servire palle giocabili al reparto avanzato e Joao Mario, in quello che doveva essere l'anno del riscatto, ha finora deluso. Chiaro che non bisogna scaricare tutte le lacune - perché ci sono e l'Inter non è affatto una macchina perfetta nonostante la classifica - sul talento portoghese.

Ma il giocatore lo scorso anno è costato tantissimo, nella passata stagione si è espresso ad intermittenza ed in questo scorcio iniziale del campionato di Serie A 2017/2018 non è ancora il brillante centrocampista ammirato con la propria Nazionale agli Europei del 2016. Il problema è che tanto Spalletti, quanto i tifosi nerazzurri, non possono attenderlo all'infinito.

Suggestione Ozil

Pertanto, se gli eventi calcistici proseguono su questa falsariga, l'Inter potrebbe andare alla ricerca di un altro centrocampista già nella finestra di mercato di gennaio. Un nome sta già circolando da un paio di giorni, è quello di Mesut Ozil. Il tedesco va in scadenza con l'Arsenal il prossimo giugno e, secondo la stampa inglese, l'Inter potrebbe farsi avanti già il prossimo gennaio.

Ci vorrà comunque una certa disponibilità economica per arrivare all'ex Real Madrid, i nerazzurri ad onor del vero potrebbero inserire nell'affare lo stesso Joao Mario, ma non è così certo che ai Gunners interessino altri calciatori. Insomma, ci vuole un certo budget e per avere la certezza di possederlo si dovranno attendere gli eventi politici di Pechino. Fermo restando che l'Inter non sarebbe l'unica squadra interessata ad Ozil, sulle tracce del giocatore ci sarebbe anche il Manchester United e, secondo quanto dichiarato dal diretto interessato, sarebbe la sua meta preferita visto che in casa dei Red Devils ritroverebbe José Mourinho che lo ha già allenato ai tempi del Real. Insomma, uno dei quei classici nodi ingarbugliati di mercato che verranno sciolti nei prossimi mesi. La prima speranza di tutti gli interisti è, ovviamente, quella di vedere Joao Mario sui livelli auspicati per i quali è stato pagato a peso d'oro nella passata stagione.