All'indomani dell'anticipo della quinta giornata del campionato italiano di Serie A tra Bologna e Inter, c'è chi recrimina e chi invece si difende dagli attacchi. Tutto ciò è accaduto in seguito ad un rigore concesso dall'arbitro Di Bello e confermato anche dopo aver consultato il VAR, strumento tecnologico che, a detta di tutti, avrebbe dovuto limitare le polemiche, mentre in realtà il suo utilizzo in queste prime giornate di campionato è stato duramente criticato.

Il pareggio di Mauro Icardi è arrivato grazie alla trasformazione di un calcio di rigore assegnato dall'arbitro ai nerazzurri per un fallo di Mbaye.

Nel post-partita di Bologna-Inter, inevitabilmente, non sono mancati i pareri discordanti.

Post Bologna-Inter: il punto di vista di Donadoni

Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, ha dichiarato che assegnare un rigore così è un'ingiustizia. Il tecnico del club emiliano ha affermato che non esistono penalty "per sfortuna". Secondo il suo parere, all'inizio dell'azione Mbaye viene sbilanciato, poi cade a terra mentre la palla stava andando da un'altra parte.

Il tecnico dei felsinei ha anche aggiunto che chi ha giudicato in Tv questo episodio come rigore, mantenga quantomeno lo stesso metro di giudizio qualora si dovessero verificare situazioni simili anche con Juve, Roma, Milan, Napoli e le altre grandi squadre, compresa l'Inter.

"Dal punto di vista del risultato ci sentiamo derubati", ha concluso Donadoni.

Per l'Inter è calcio di rigore netto

Non è dello stesso avviso l'Inter, ovviamente, che ha parlato di rigore solare, certificato anche dalle immagini e dal replay. Secondo l'ex arbitro Graziano Cesari, non ha alcuna importanza che la palla sia altrove, perché il danno procurato è evidente.

Per l'esperto di moviola si tratta di un penalty scaturito da una strana dinamica, ma assolutamente netto. Anche "La Gazzetta dello Sport" ha promosso la scelta dell'arbitro Di Bello. Insomma, probabilmente non se ne verrà mai a capo, con Bologna e Inter che dovranno accontentarsi del punto guadagnato.

Intanto Luciano Spalletti non le ha mandate a dire alla sua squadra al termine della partita contro il Bologna, parlando della necessità di cambiare atteggiamento da parte dei giocatori, altrimenti potrebbero essere prese decisioni diverse in futuro.

Insomma, la sfida del Dall'Ara è stata caratterizzata soprattutto dalle polemiche che rischiano di avere strascichi anche nei prossimi giorni.

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