Tre punti e due feriti: è il bilancio della trasferta di Champions League della Roma a Baku. Contro il Qarabag è arrivata una vittoria sofferta, festeggiata per il risultato più che altro, visto che i giallorossi non esultavano in questa competizione da quasi due anni e fuori casa addirittura da sette. Ma la prestazione non è stata convincente e a preoccupare Di Francesco non è solo un gioco che stenta a maturare: perotti e Defrel si sono infortunati e domenica contro il Milan l'attacco sarà "spuntato". L'argentino si è fatto male durante la rifinitura e la partita l'ha vista dalla tribuna dello stadio Olimpico di Baku, aspettando i controlli strumentali per il verdetto sul problema muscolare accusato.

La risonanza svolta al rientro nella capitale ha evidenziato "un edema post-distrattivo del muscolo bicipite femorale della coscia destra", un guaio piccolo che può rientrare in pochi giorni, ma non abbastanza in fretta da permettere al numero 8 giallorosso di esserci contro il Milan. Sfrutterà la pausa nazionali per guarire e tornerà a disposizione per Roma-Napoli, in calendario il 14 ottobre. Perotti avrà così modo di curare anche la ferita alla caviglia rimediata con l'Udinese, un taglio che gli è costato dieci punti di sutura. In Azerbaigian ci era voluto andare lo stesso, con l'intenzione di scendere in campo, ma il gesto eroico non è stato premiato e il destino gli ha riservato un altro infortunio.

Defrel la gara l'aveva cominciata, da esterno a destra, visto che il compagno argentino si era arreso al dolore aprendo una voragine da quella parte del campo, ma al 57' il francese ha alzato bandiera bianca, chiedendo il cambio alla panchina. Il sospetto stiramento è stato confermato il giorno dopo, a Roma: "Lesione muscolo/fasciale di I grado del muscolo bicipite femorale della coscia sinistra".

Una sentenza che tradotta in tempi di recupero significa due settimane di stop circa. Tanto dura la sosta per le nazionali, per cui a Trigoria sperano di rimettere la punta in sesto per il Napoli, ma il giocatore verrà monitorato giorno per giorno per non correre inutili rischi.

Emergenza infortuni

Da inizio stagione sono già 9 gli infortuni muscolari.

Prima i terzini, poi gli attaccanti, Di Francesco deve continuamente far fronte alle assenze. Peres si è dovuto subito fermare per 15 giorni, poi è arrivato il forfait del giovane Nura (fresco di rinnovo contrattuale fino al 2021) per 6-8 settimane. Karsdorp, già alle prese con la riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio, si è riaffacciato in infermeria per via di un affaticamento muscolare. Moreno ha avuto un risentimento al flessore della coscia sinistra. Si sta facendo attendere l'acquisto più costoso della storia giallorossa, Schick: l’8 settembre il ceco si è fermato per un’edema al retto femorale, Di Francesco gli ha regalato un quarto d'ora col Verona, ma tanto è bastato per avere una ricaduta con conseguenti due settimane di stop.

Nainggolan è stato vittima di una piccolo problema tendineo che gli ha fatto saltare il Benevento e, in ultimo, Perotti e Defrel hanno fatto scattare l'allarme infortuni. Oltre che l'emergenza attacco per il match con il Milan.

Idea Florenzi

La soluzione Di Francesco ce l'ha in casa e a San Siro dovrebbe rispolverare le doti offensive di Florenzi. L'esterno ha cominciato la stagione da terzino destro e l'allenatore si è man mano convinto di potergli cucire addosso proprio quel ruolo, nonostante avesse altre idee in testa all'inizio. Ma a Baku sono cambiate le carte in tavola e il ragazzo di Vitinia è il primo candidato a giocare titolare nel tridente domenica. Perché sa farlo, ha riposato i muscoli nel turno di Champions e ha le spalle coperte da Peres.

Under è l'alternativa, ma Di Francesco l'ha bocciato nell'ultimo test e alla Scala del Calcio vuole presentarsi con le armi migliori e ben affilate. Aspettando che l'undici ideale che aveva immaginato si liberi dall'incubo infortuni.