Juve e Lazio, in scena all'Allianz Stadium, si sono affrontate lo scorso sabato 14 ottobre per l'ottava giornata di campionato e già così metteva i brividi. Da una parte l'imbattibile Juventus di Mister Massimiliano Allegri che chiedeva una risposta dopo il pareggio di Bergamo in casa della Dea e dopo la sosta nazionali, voleva subito i tre punti, ma dall'altra parte c'era la Lazio, non più la squadra che veniva messa spesso in difficoltà, ma la squadra di Simone Inzaghi, il vero artefice delle gioie della squadra romana.

Ma andiamo ad analizzare la gara, a mente fredda che partita è stata, due giorni dopo aver smaltito le emozioni o le delusioni dell'incontro.

I protogonisti sono stati senza dubbio: Douglas Costa e Dybala per i bianconeri. Per i biancocelesti invece Ciro Immobile a secco di reti con la nazionale, Thomas Strakosha e Patric, ma vogliamo inserire anche Luis Alberto autore dell'assist, che fino ad anno fa, era un oggetto misterioso in questa squadra.

La partita si sblocca dopo soli 24' minuti per i padroni di casa, che hanno visto arrivare il gol di Douglas Costa anche se contestato per sospetto fuorigioco, ma poi confermato valido con l'aiuto della VAR.

Da quel momento gli ospiti, anzichè buttarsi giù, hanno trovato il loro orgoglio e chissà come sono stati caricati da Simone Inzaghi nello spogliatoio; fatto sta che al rientro, dopo appena 2' minuti di gioco, Luis Alberto trova il modo giusto per far filtrare il pallone nei spazi a Ciro Immobile che insacca la palla in rete, alle spalle di Gigi Buffon.

Il movimento a tagliare è proprio quello preferito dall'attaccante partenopeo.

La partita prende una piega diversa, entrambe le squadre spingono per trovare il gol e portarsi in vantaggio, fino a quando al 54' arriva la svolta. Con un movimento abile il solito Ciro Immobile trova Buffon che lo atterra e si procura il rigore.

Freddezza dal dischetto che serve a spiazzare il capitano juventino e della nazionale e la Lazio si porta in vantaggio.

Allegri a quel punto, dopo aver aspettato per far riposare il suo gioiellino in vista della partita di Champions League, fa entrare Paulo Dybala.

Ma nulla sembra cambiare, i biancocelesti sfiorano perfino il gol del definitivo KO con Caicedo subentrato dalla panchina.

La partita si avvincina alla fine, gli animi sono coincitati. La Juventus vuole mantenere l'imbattibilità nel suo fortino mentre gli ospiti sanno che sono vicini alla storia quando sul finale di partita avviene l'impensabile, un fallaccio di Patric entrato all'84' sempre con l'aiuto tecnologico della VAR vede assegnare il rigore alla Juventus. Lo stadio è ammutolito, sono contrastanti i stati d'animo di chi è in campo, degli allenatori e sugli spalti.

Si respira un clima surreale, si può andare in paradiso o all'inferno. Il cronometro segna lo scadere dei 5 minuti di recupero, Dybala è pronto a calciare dal dischetto. Attimi di preghiere e scongiuri in quel momento.

Arriva la rincorsa dell'argentino, angolino basso a destra e la palla .....

si stampa tra le mani di Thomas Strakosha, l'eroe del lieto fine biancoceleste.

Arriva immediato il fischio finale, tra le lacrime di gioia e le lacrime amare.

La partita è stata caratterizzata anche dalle magie di Milinkovic-Savic, dai legni presi da Higuain uno su tutti, lo svarione avuto proprio dal portiere della Lazio, che poteva cambiare senza dubbio il risultato. Ma invece, è stata scritta la storia dagli uomini di Simone Inzaghi, che da ex giocatore laziale e biancoceleste dentro fino al midollo, riesce a trasmettere a tutti i giocatori la sua voglia di vincere e fare bene. Uno su tutti valorizzato proprio dal tecnico è Luis Alberto, chiamato in causa per sostuire l'infortunato Felipe Anderson, che è diventato il protagonista di questa squadra a suon di assist e goal e pensare che solo un anno fa, in uno stato di depressione, nonostante la sua giovane età voleva lasciare il mondo del calcio.

A due giorni dalla partita, analizzando il tutto possiamo dire che la Lazio ha fatto un'impresa nel fortino di Torino e sarà il caso di parlare di crisi del settimo anno per la Juve? Domande che solo il tempo, ci darà una risposta, nel frattempo la S.S. Lazio si gode questa bella vittoria e pensa alla prossima partita, stando con i piedi per terra. D'altronde è stata da sempre la filosofia biancoceleste: step by step.