"Mi hanno chiesto se sarò in grado di spostare gli equilibri... Lavorerò per riuscirci lottando con ancora più fame". In questo modo si presentò Leonardo Bonucci ai tifosi rossoneri: a distanza di quasi quattro mesi la promessa deve ancora essere rispettata.

Cos'è successo all'ex pilastro della Juventus, capace di ridicolizzare il fortissimo attacco del Barcellona e di essere paragonato al difensore più forte in circolazione, Sergio Ramos? È possibile che senza Barzagli e Chiellini sia diventato un difensore mediocre? Certo che no.

'Bonnie' ha bisogno di tempo e di meno pressioni: passare da una squadra di campioni ad un ambiente in ricostruzione è un salto notevole.

Un inizio difficile

Le prime prestazioni fornite sono state molto deludenti. Il centrale azzurro ha colpe su buona parte dei goal subiti finora dalla compagine milanese. Emblema di ciò è la partita contro la Lazio, in cui Immobile (e non solo) si è più volte preso gioco del compagno di nazionale: i due, alla fine dell'incontro, saranno protagonisti di una breve discussione cominciata dal rossonero. Altro segnale di una serenità che, al momento, manca.

Il Milan sarà in grado di farlo rendere al meglio?

Il nuovo Diavolo targato Fassone e Mirabelli ha fretta di tornare e, a causa di ciò, ogni volta che delude le aspettative, subisce un fortissimo pressing mediatico. Innegabilmente questo non è il miglior clima per permettere al neo capitano della squadra lombarda di mettere in mostra le caratteristiche che lo hanno contraddistinto in questi anni.

Non è, comunque, la prima volta che 'Leo' è costretto ad affrontare situazioni semi-drammatiche: il 28 ottobre 2015, infatti, la Juventus (favoritissima per la conquista dell'ennesimo scudetto) subisce la quarta sconfitta in dieci partite ad opera del Sassuolo. Anche in quel caso uno dei principali indiziati fu Bonucci, il quale, coadiuvato dagli altri senatori, si prese la squadra sulle spalle e contribuì ad una delle più belle rimonte della storia del calcio.

Attenzione, perciò, a dare giudizi affrettati: egli sa come tirare fuori il carattere e dare un nuovo senso a questa stagione.

Occhio al derby

Domenica sera ci sarà una delle partite più importanti della stagione, la stracittadina contro l'Inter di Spalletti, che, tranne il piccolo passo falso con il Bologna, sta vivendo un ottimo inizio di stagione (pur senza convincere pienamente sul piano del gioco).

Ennesimo banco di prova per Bonucci e compagni, che dovranno usare tutte le armi a disposizione per continuare a credere nella qualificazione nell'Europa che conta.