Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino in cui ha fatto il punto della situazione sul campionato di Serie A, analizzando il bel momento che si trova a vivere la squadra partenopea e quello delle dirette concorrenti per lo scudetto, ossia Juventus e Roma. Il presidente è molto soddisfatto di come sta lavorando Maurizio Sarri, considerato da lui stesso il miglior allenatore del campionato italiano, grazie agli schemi di gioco adottati in campo e alla compattezza che è riuscito a creare all'interno dello spogliatoio napoletano.

Chiaramente il campionato è ancora lungo e raggiungere un obiettivo come il primo posto non sarà un'impresa semplice, perciò la squadra dovrà lavorare duramente senza distrazioni e cali di concentrazione. Scopriamo in maniera più dettagliata quali sono state le parole di De Laurentiis sull'inizio di stagione delle tre big del campionato italiano.

'La Juventus è in difficoltà, mentre la Roma è una buona squadra, ma le manca ancora qualcosa'

"La chiave principale del nostro successo risiede nel fatto che siamo stati in grado di trattenere con noi i giocatori più forti che avevamo nella rosa. Tutto è cominciato qualche anno fa, quando abbiamo rinnovato il contratto di Albiol e poi di Callejon, due giocatori essenziali per noi.

Dopo ci siamo concentrati sul rinnovo di Insigne e mertens, i migliori giocatori che abbiamo in squadra. Qualcuno è arrivato a dire che non abbiamo effettuato acquisti, pertanto a questa gente rispondo dicendo che l'arrivo di Mario Rui è stato molto importante, poichè è un buon giocatore. Allo stesso tempo credo che la nostra sia una rosa completa, la quale non aveva bisogno di essere stravolta".

"Per quanto riguarda le altre squadre, come Roma e Juventus, posso solo dire che al posto dei bianconeri sarei molto preoccupato, per il semplice fatto che dopo tanti anni che hai vinto sempre lo scudetto gli stimoli vengono a mancare e di conseguenza rischi di perdere molto giocatori preziosi che avevi in squadra. Io ad esempio non mi sarei mai privato di calciatori come Pogba e Morata, due uomini simbolo della Juventus vincente.

Noi, invece, a differenza dei bianconeri siamo stati bravi a trattenere i giocatori chiave della nostra squadra, pertanto sono del parere che quest'anno abbiamo buone possibilità di arrivare primi. Sulla Roma, invece, posso solo dire che nonostante le diverse cessioni arrivate nella scorsa campagna acquisti, è riuscita comunque a trovare una sua dimensione di gioco, anche grazie al lavoro che sta svolgendo molto egregiamente Di Francesco. Il problema della squadra giallorossa sono i tifosi, i quali pretendono molto dalla loro squadra, ma soprattutto tendono a distaccarsi quando perde. I nostri supporter, invece, sono molto calorosi anche quando non arrivano i tre punti, ad essere sincero sono davvero una forza della natura i tifosi azzurri".