Non può che esserci delusione per il Foggia dopo il 3-3 rimediato all'Orogel Stadium - Dino Manuzzi contro il Cesena, nel match valido per la decima giorna del campionato di Serie B ConTe.it 2017/18.

I "Satanelli infatti, per due volte in doppio vantaggio (2-0 e 3-1, ndr) si sono fatti rimontare fino al punteggio finale scaturito al 90' a causa del gol dell'ex Rigione.

Le statistiche

Come riportato dalle statistiche sul match prodotte da Sky Sport, per l'ennesima volta la squadra allenata da mister Giovanni Stroppa riesce ad avere un possesso palla superiore al 60 per cento - precisamente del 62% contro il 38% del Cesena -, ma sono i padroni di casa ad effettuare più tiri: Dalmonte e compagni hanno infatti calciato per nove volte nello spazio delimitato dai tre legni mentre sono sei le conclusioni imprecise, per un totale di quindici tiri ed una media realizzativa del 20%.

Sono invece tredici i tentativi rossoneri (cinque nello specchio ed otto fuori bersaglio, ndr), con una media tiri/gol del 38%.

Nonostante il maggior possesso palla i pugliesi hanno anche commesso un maggior numero di falli rispetto ai romagnoli - rispettivamente ventidue e sedici - in una partita sostanzialmente corretta che ha visto solamente due ammonizioni, equamente suddivise.

Le curiosità

Il Foggia rimanda ancora l'appuntamento con il primo successo in Serie B sul campo del Cesena: in undici partite i rossoneri sono riusciti ad affermarsi contro i bianconeri una sola volta, in Serie A, nella stagione 1976/77 con un 2-3.

Per la seconda volta in questo campionato Stroppa è stato costretto a sostituire Floriano per infortunio nel corso del primo tempo.

Era già successo nel match casalingo pareggiato 2-2 contro il Novara nella settima giornata. Tuttavia, come in quella occasione, chi è subentrato al suo posto ha realizzato un gol: in quel caso fu Fedato a poter esultare, nel match di sabato pomeriggio è stato invece Beretta.

Cesena e Foggia rimangono nel gruppone delle squadre che hanno ottenuto meno vittorie in questo campionato: solamente due in dieci giornate.

Con loro ci sono anche Brescia, Ascoli Picchio, Pro Vercelli, Ternana e Salernitana.

Con questo 3-3 i pugliesi permangono ancora la peggior difesa del campionato con ben ventiquattro reti subite, con una media di 2,4 a partita. I romagnoli vantano la palma della peggior differenza reti tra tutte le squadre partecipanti alla competizioni, facendo segnare un meno undici, frutto della sottrazione tra le reti dieci incassate e le ventuno subite, che ne fanno anche la seconda peggior difesa.