Il Milan, dopo lo storico passaggio di proprietà dalle mani di Berlusconi ai cinesi, non è ancora riuscito a trovare il giusto equilibrio. Montella ha avuto non pochi problemi a sistemare gli 11 calciatori acquistati durante la faraonica campagna acquisti della scorsa sessione di Calciomercato.

Il rischio che corre il Milan

L'esborso supera i 200 milioni di euro: non tutto l'importo andrà a pesare sul bilancio rossonero della stagione in corso, con la formula del prestito con obbligo di riscatto una parte della cifra spesa andrà sui conti delle prossime stagioni.

L'unico modo per riuscire a far quadrare il bilancio e eludere i paletti imposti negli ultimi anni dalla Uefa del Financial Fair Play, è riuscire a raggiungere uno dei primi 4 posti del campionato di Serie A e staccare il biglietto che porta direttamente alla fase a gironi di Champions League. Nel caso la società rossonera non riesca nell'intento sarà allora costretta a cedere alcuni degli acquisti fatti in estate.

Vetta lontana, quarto posto difficile

Il campionato italiano, quest'anno più di altri è estremamente competitivo ai livelli alti e sono molte le squadre pronte a contendersi le prime posizioni della classifica. Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Roma sono attualmente le prime 5 squadre e il Milan viaggia qualche gradino al di sotto, dopo l'ultimo periodo di risultati negativi.

Fassone e Mirabelli dovranno tenere in considerazione quindi anche la possibilità di restare fuori e quindi decidere chi deve partire tra i nuovi arrivati: la maggior parte dei giocatori sono stati acquistati per una cifra non lontana dai 20-25 milioni di euro come Kessie (28), Biglia (17), Conti (25), Kalinic (25), Rodriguez (18), Musacchio (18), Calhanoglu (22); mentre per l'acquisto di Bonucci e André Silva la cifra si avvicina ai 40, per l'ex Juve 42 milioni, 38 invece per il giovane attaccante portoghese.

Primi contatti con il Napoli

L'indiziato principale a lasciare Milanello in caso di una mancata qualificazione in Champions potrebbe quindi essere il giovane André Silva, non per una valutazione di natura tecnica, ma probabilmente per la sua giovane età e il suo appeal sul mercato che potrebbe addirittura alzare la cifra spesa in estate dai rossoneri.

Stando a quanto rivelato da Rai Sport, l'interesse per il giovane attaccante rossonero, protetto di Jorge Mendes, è ancora vivo nel ds del Napoli Cristiano Giuntoli, che l'aveva seguito ai tempi delle giovanili. Il direttore sportivo dei partenopei durante i contatti con l'agente portoghese per parlare del contratto del suo assistito Ghoulam, avrebbe comunicato l'interesse di voler portare André Silva a Napoli già dal prossimo giugno e nel caso il Milan non riesca a raggiungere il quarto posto, Fassone e Mirabelli, avrebbero le mani legate e potrebbero fare ben poco per trattenere il portoghese a Milano.