C’è poco da fare: dopo la bella prestazione contro il Napoli è inevitabile che si parli ancora molto della gara al San Paolo. Ma tutta quest’attenzione rivolta ad una partita già disputata dall’Inter potrebbe portare a sottovalutare il prossimo avversario, una Sampdoria che Luciano Spalletti mette tra i possibili rivali dei nerazzurri: “L’anno scorso ci ha battuto in campionato – spiega il mister – bisogna essere bravi ed usare tutte le nostre qualità”. Anche perché la partita non potrà essere preparata in tutti i dettagli, visto il poco tempo a disposizione per entrambe le squadre.

Quindi, per evitare le insidie, sarà necessario basarsi sul lavoro già svolto ed avere un atteggiamento mentale giusto, che porti a non fare calcoli, a non pensare al primo posto provvisorio in classifica che arriverebbe con i tre punti.

Le sicurezze dopo Napoli

Certo è che l’esser riusciti a bloccare il Napoli ha portato nuove sicurezze al gruppo. “Della gara con i partenopei mi sono piaciuti tanti aspetti, ma si trova sempre qualcosa su cui discutere o da andare a migliorare – ammette Spalletti – dobbiamo fare diversi passi avanti per riuscire ad arrivare dove vorremmo”. Il mister esalta la voglia dei suoi ragazzi di andarsela a giocare alla pari con la squadra più in forma del campionato, che li ha portati anche a rischiare, specialmente con certe giocate in area di rigore con la palla bassa, davvero pericolose vista la capacità degli avversari nel conquistare palloni nella metà campo avversaria.

Ma i nerazzurri ne sono usciti bene e hanno creato difficoltà al Napoli, contenendo il suo pressing.

Il valore dei nerazzurri

Sotto l’aspetto della qualità del gioco, la differenza con i campani si vede ancora, così come relativamente al possesso, alla sicurezza e alla velocità delle giocate, ma il valore del gruppo non è da meno.

Spalletti loda ad esempio Vecino, sempre più a suo agio rispetto agli inizi. Belle parole anche per Skriniar, che “finora ha dato solo il 60%“ e in futuro rischia di essere nel mirino da molti club. Il tecnico poi spiega come l'andamento della squadra sia in linea con il percorso previsto: "Ormai l'Inter è giunta al punto in cui dovrebbe dimostrare di consolidare le certezze maturate nelle ultime partite, pur puntando a cogliere le opportunità che man mano si creano".

Come al solito l’allenatore nerazzurro non si sbilancia sulla formazione, ma ammette che dopo il Napoli ci sono almeno due giocatori affaticati da valutare a poche ore dal match con la Sampdoria.

Non sottovalutare la Sampdoria

Come detto, si sta facendo di tutto per evitare di prendere sottogamba la partita con i blucerchiati. “Quando giochi con squadre che hanno entusiasmo, classifica, spensieratezza e un allenatore valido è sempre difficile” chiarisce il mister che elogia Giampaolo per la sua capacità di valorizzare le formazioni che allena. “So che ha detto che gli piacerebbe guidare l’Inter: io sarei il primo abbonato in quella stagione lì – aggiunge il mister – per i nerazzurri sarebbe una garanzia; l’ho visto allenare sul campo, come si comporta con i calciatori, la facilità che ha nel contatto diretto quotidiano e come sia professionale e pignolo nell’analizzare le partite, studiando la squadra avversaria”. Bisognerà quindi non fare calcoli ed azzerare tutto ciò che avvenuto nelle ultime gare, lavorando passo dopo passo, concentrandosi su di un match alla volta.