"Il Napoli fa paura? Come negli anni passati, così come l'Inter, la Roma, il Milan". Così Beppe Marotta, in occasione della consegna del Premio "Ghirelli" a Carlo Ancelotti. Questa e altre dichiarazioni rilasciate dall'amministratore delegato della Juventus, al Circolo dei lettori di Torino, sono state riportate dal sito internet ufficiale della società bianconera. Marotta ha fatto il punto su diversi temi, dal Var alla Nazionale, fino alla lotta scudetto. Soffermandosi sul campionato di Serie A, ha parlato delle più autorevoli candidate alla vittoria finale, evidenziando che quella attuale è semplicemente "una fase interlocutoria".

Dopo sette partite è presto per fare bilanci o processi, per trarre indicazioni perentorie o azzardare conclusioni. Sono ancora molte le gare da disputare, però già bastano per giudicare i risultati ottenuti "in linea" con le altre annate.

Var, gol e Saba

Sul Var, l'Ad juventino non ha dubbi: "Ben venga la tecnologia". La finalità principale è quella aiutare l'arbitro a decidere, per ridurre errori e sviste, "ma per il suo utilizzo c'è un protocollo", ha sottolineato, e ciò "può essere un motivo di confronto". Senza dubbio un calcio diverso, decisamente meno romantico. "Non nascondo di essere rimasto un po' scioccato quando l'emozione del gol è stata repressa da un mezzo tecnologico", ha ammesso, riferendosi alla rete segnata domenica scorsa da Mandzukic contro l'Atalanta, a Bergamo, poi annullata dall'arbitro Damato di Barletta, che prima di decidere ha consultato proprio il Var.

Dopo aver riletto la poesia "Gol" di Umberto Saba - "Il portiere caduto alla difesa ultima vana, contro terra cela la faccia, a non veder l'amara luce. Il compagno in ginocchio che l’induce con parole e con mano, a rilevarsi, scopre pieni di lacrime i suoi occhi. La folla - unita ebrezza - par trabocchi nel campo. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli..." - ha chiuso l'argomento senza mezzi termini: "Credo vada rimessa nel cassetto".

Il giudizio sulla Nazionale

Capitolo Nazionale. Marotta ha giudicato positivamente il lavoro del commissario tecnico Gian Piero Ventura e della Figc soprattutto sul fronte dell'apertura ai giovani. Con il pensiero rivolto allo spareggio, "un fatto inedito", essendo in vigore un nuovo regolamento, "da italiano" ha definito "unica preoccupazione" il fatto di non sapere ancora "quale sarà l'avversario" e se l'Italia giocherà la prima in casa o fuori.

Gli azzurri torneranno in campo lunedì sera, alle 20,45, allo stadio "Loro-Borici" di Scutari, contro l'Albania di Christian Panucci, per un confronto che si preannuncia estremamente interessante sul piano agonistico.

Serie A, la prossima giornata

La Serie A riprenderà con l'anticipo fra Juventus e Lazio, sabato 14 ottobre, alle ore 18. Si proseguirà con Roma-Napoli alle 20,45. Domenica 15, alle 12,30, sarà la volta di Fiorentina-Udinese. Alle 15 fischio d'inizio per Bologna-Spal, Cagliari-Genoa, Crotone-Torino, Sampdoria-Atalanta e Sassuolo-Chievo. Alle 20,45 il derby fra Inter e Milan. Lunedì, alle 20,45, Verona-Benevento. In vetta alla classifica c'è il Napoli, a quota 21, poi Juventus e Inter 19; Lazio 16; Roma 15; Torino e Milan 12. A seguire Chievo, Sampdoria e Bologna 11; Atalanta 9; Fiorentina 7; Udinese e Cagliari 6; Spal e Crotone 5; Sassuolo 4; Verona 3, Genoa 2, Benevento 0.