In casa Inter la testa è pienamente rivolta al campionato in questo momento, visto l'importante big match che andrà in scena questa sera allo stadio San Paolo contro il Napoli. Gli azzurri sono a punteggio pieno, a ventiquattro punti, seguiti proprio dai nerazzurri, a soli due punti di distacco, in una partita che potrebbe dare molte risposte ad entrambe le squadre sugli obiettivi da conseguire in questa stagione.

Se i partenopei puntano dichiaratamente allo scudetto, infatti, l'Inter ha cominciato la stagione tra le mille polemiche e le tante perplessità per il mercato svolto e l'obiettivo dichiarato è sempre stato quello della qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Ieri in conferenza stampa il tecnico, Luciano Spalletti, si è lasciato andare ad un "Lasciateci sognare", che la dice lunga sul clima che c'è nello spogliatoio attualmente. La squadra sembra completamente rigenerata rispetto a quella vista lo scorso anno, con un gruppo vero e coeso, ben lontano dalle diatribe di cui si vociferava la scorsa stagione, che ha visto il club nerazzurro posizionarsi al settimo posto, fuori da ogni competizione europea.

Obiettivo sfumato

L'estate scorsa l'Inter cercava un trequartista da regalare al proprio tecnico, Luciano Spalletti, e oltre ai nomi noti sondati, come quelli di Nainggolan e Vidal, un altro giocatore accostato al club nerazzurro è stato il centrocampista ghanese, Kevin Prince boateng, ora in forza all'Eintracht Francoforte, con Fox Sport che svelò come ci fosse una trattativa in atto tra le parti.

Il giocatore ha confermato che un contatto c'è stato ma è stato lui a rifiutare, intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:

"Inevitabile dire no all'Inter? A cosa si riferisce?", dopo le perplessità iniziali il giocatore si lascia andare: "Confermo che, comunque, è vero che i nerazzurri mi hanno cercato ma per me esiste solo il Milan.

L'Inter, inoltre, non è stata l'unica squadra che mi voleva, ce n'erano delle altre, ma sono un uomo di parole".

Boateng parla anche della situazione attuale del Milan: "In Europa League non è andata benissimo, ma con l'Inter ho visto un buon Milan. Nei nerazzurri però gioca un vero e proprio killer, uno dei top al mondo, Mauro Icardi.

Bonucci, Gigio e Suso sono gli unici in grado di fare la differenza. Ma vedo poca grinta". Su Bonucci:"Può starci che stia trovando qualche difficoltà visto che a Milano è lui il leader, mentre alla Juventus aveva altri campioni al suo fianco".