Le ultime nove sfide tra le due squadre hanno visto la Juventus vincere per otto volte, l'ultima vittoria dei rossoneri risale allo scorso anno nella sfida di San Siro, quando il gol del giovanissimo Locatelli ha portato in casa Milan una vittoria importantissima. Nell'ultimo periodo ambedue le squadre hanno avuto qualche piccola battuta di arresto, il Milan fino alla sfida con il Chievo del turno infrasettimanale stava attraversando una sorta di crisi, per mancanza di vittorie; la Juve da canto suo, invece, ha avuto problemi ad ingranare, e anche i sui uomini più rappresentativi, Dybala e Higuain, trovano difficoltà ad andare in rete.

Gli ex

L'ex più atteso di questa sfida è senza dubbio Leonardo Bonucci, che però a causa della squalifica, per condotta antisportiva rimediata nella partita contro il Genoa, non ci sarà nella sfida contro la sua vecchia squadra. Il trasferimento di Bonucci dalla Juventus al Milan è stata una delle operazioni di mercato più chiacchierate del nostro campionato degli ultimi anni. In casa Juve i vecchi compagni di Leo lo avrebbero voluto in campo; il suo addio in estate e la sua "presunzione" di poter spostare gli equilibri della Serie A, hanno provocato qualche prurito nello spogliatoio bianconero che avrebbe voluto dimostrare all'ex compagno che il reparto difensivo è rimasto egualmente forte, anche senza la sua presenza.

Da un ex all'altro, in casa Juventus la sfida con il Milan è molto sentita, soprattutto da Mattia De Sciglio, difensore che fino all'anno scorso era in forza alla squadra rossonera.

Gli allenatori

Nella conferenza stampa che precede questa sfida, l'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha dichiarato: "Ho tanta voglia di battere la Juventus.

Può essere la svolta". L'allenatore dei rossoneri ha affermato di vedere la squadra con un atteggiamento più coraggioso e con un'identità più precisa. Dall'altra parte Massimiliano Allegri, ha un atteggiamento cauto. Il tecnico bianconero ha parlato di una sfida dall'innato fascino, il livornese parlando della classifica dei rossoneri ha anche detto: "Il Milan lotterà per le prime posizioni".

Una sfida a suon di rime

Se Milan-Juve fosse un concerto sarebbe di certo una Rap Battle. Da una parte ci sono i rossoneri, che vivono in disparte da tempo e vogliono cantare la loro voglia di rivalsa, dall'altra gli spacconi bianconeri, con le loro catene d'oro, lo champagne a fiumi e i party nei privè, che hanno ancora voglia di affermare la loro supremazia.

Gli juventini potrebbero schierare come uomo di punta Fabri Fibra, tifosissimo juventino da sempre. Nella schiera dei rapper bianconeri ci sono anche: Moreno (che nell'ultima partita del cuore ha avuto l'onore di fare un tunnel a Pavel Nedved), Ensi e Salmo.

I milanisti invece annoverano tra le loro fila Emis Killa che ha anche composto una canzone in onore dei rossoneri.

Oltre a Killa altri famosissimi rapper hanno il cuore rossonero, tra questi Ghali, giovane cantante che da qualche anno è sulla cresta dell'onda della musica hip hop Italiana. L'uomo più famoso della squadra di casa è, però, sicuramente, Jake La Furia. Il cantante dei Club Dogo ha in più di un'occasione cantato il suo amore per il Milan, una delle sue rime più famose, dedicata alla sua squadra del cuore è: "Gli anni d'oro del grande Milan, gli anni di Van Basten e Van Damme".

Insomma la battaglia è aperta a San Siro.