Se Jorginho non va al Mondiale con l'Italia, il Mondiale potrebbe arrivare da lui sotto altre sembianze. Tradotto in soldoni, se Giampiero Ventura continua ad ignorare il brillante centrocampista italo-brasiliano, il CT della selecao brasiliana potrebbe al contrario prenderlo seriamente in considerazione. La voce è rimbalzata praticamente da Copacabana fino al golfo di Napoli, ma ad essere sinceri non si tratta soltanto di una voce. Tite sarà effettivamente in Europa il prossimo 17 ottobre ed assisterà alla gara di Champions League tra Manchester City e Napoli.

Osservati speciali sono due gioielli di Maurizio Sarri, il già citato Jorginho ed Allan. Non è da escludere, pertanto, che il tecnico verdeoro stia pensando seriamente di inserirli in una lista preliminare dalla quale sceglierà poi i componenti del Brasile che, nell'estate del prossimo anno, tenterà in Russia la scalata verso quello che sarebbe il suo sesto titolo mondiale.

Jorginho, il grande assente azzurro

Per l'Italia sarebbe una beffa, ma di quelle sinceramente evitabili. Non riteniamo che Jorginho da solo possa risollevare le sorti di una Nazionale che anche in Albania, nonostante la vittoria, non è piaciuta. Però in questo momento è uno dei migliori centrocampisti della Serie A, sta contribuendo alle fortune del Napoli attuale capolista del torneo ed inoltre, dal punto di vista tattico, offrirebbe a Ventura soluzioni molteplici considerata la sua estrema versatilità.

Insomma, in una Nazionale il cui talento complessivo è discusso e discutibile, sarebbe un innesto comunque positivo. Tite lo valuterà per il suo centrocampo, nonostante in termini di talento in questo momento il suo Brasile ne abbia da vendere. Però, pensandoci bene, Jorginho si incastrerebbe alla perfezione nella sua chimica di gioco che ha certamente nel reparto avanzato il punto di forza, proprio per la sua estrema duttilità.

Dunque, trattandosi di un giocatore che ha entrambe le nazionalità, si tratta soltanto di scegliere e non abbiamo dubbi che l'interesse della selecao possa far pendere l'ago della bilancia verso la sponda sudamericana.

Allan, ex campione mondiale giovanile

Per Allan Marques Loureiro sarebbe invece un ritorno nel giro delle rappresentative nazionali brasiliane dopo quel titolo Mondiale Under 20 vinto nel 2011 in Colombia, battendo in finale in Portogallo.

L'attuale centrocampista del Napoli, interditore di centrocampo dai piedi buoni tanto da ricordare il miglior Dunga, collezionò cinque presenze in quel torneo e giocò per intero il secondo tempo ed i supplementari della finalissima. Di quella giovane selecao allenata da Ney Franco facevano parte giocatori attualmente nell'orbita della nazionale di Tite, come Casemiro, Willian, Coutinho ed Alex Sandro. Allan è sicuramente un giocatore utile e le possibilità che il CT brasiliano lo tenga in considerazione sono parecchie, alla luce del suo straordinario rendimento. Il 10 novembre il Brasile, già abbondantemente qualificato da tempo per l'appuntamento Mondiale del prossimo anno, giocherà un'amichevole in Francia contro il Giappone ed Tite ha già reso noto che convocherà una selecao sperimentale. Possibile, a questo punto, che Jorginho ed Allan possano farne parte.