Il campionato di calcio di Serie A si prende una settimana di stop per consentire alla Nazionale di Gian Piero Ventura di preparare le sfide in programma per la qualificazione Mondiali Russia 2018. Molti i giocatori della SSC Napoli impegnati con le rispettive nazionali, tra cui il centrocampista polacco Piotr Zielinski.

Ottima gara di Zielinski con la Nazionale polacca in un ruolo insolito

I tifosi del Napoli avranno osservato con curiosità la partita di qualificazione ai prossimi mondiali tra l'Armenia e la Polonia. Per la cronaca, il match ha visto la Polonia di Zieliski imporsi sull’Armenia con il risultato netto di 1-6(risultato questo che ha permesso ai polacchi di raggiungere la testa del proprio girone, il gruppo E).

Nel match contro l’Armenia, il ventitreenne in forza al Napoli ha disputato un’ottima gara in un ruolo che non ricopre abitualmente con la maglia azzurra.

Nella squadra partenopea, il ventitreenne polacco ha giocato finora soltanto da mezz’ala in un centrocampo a tre. Con la Nazionale del suo Paese, Zielinski gioca non solo da centrocampista centrale ma anche da trequartista. Così contro l’Armenia, match nel quale Piotr ha agito da trequartista nel 4-2-3-1 disegnato dall’allenatore Adam Nawałka, mettendo in crisi per tutti i 90’ la difesa avversaria grazie alle sue accelerazioni e alle grandi doti tecniche che lo caratterizzano.

Una possibile soluzione per Sarri: trequartista

Complice il modulo adottato dal tecnico azzurro (4-3-3), Piotr non ha mai avuto l’occasione di giocare da trequartista da quando milita nelle fila partenopee, mentre con l’Empoli, anche sotto la guida di Sarri, ha avuto modo di destreggiarsi con ottimi risultati in tale ruolo.Per le ottime prestazioni di Zielinski nel ruolo di trequartista, allora, Sarri potrebbe prendere in esame l'ipotesi di un cambio modulo, seppur - si badi bene- in occasioni particolari, passando dal tridente ai due attaccanti supportati da Piotr.

Il 4-3-3 è una macchina perfetta, un meccanismo collaudato e micidiale, ma in alcuni casi, quali potrebbero essere una gara ormai in ghiaccio (quindi a partita in corso e risultato acquisito), oppure dal 1’ nei match meno impegnativi, il cambio modulo potrebbe tornare utile. E se nell'immediato, il cambio di modulo potrebbe essere una manna dal cielo per sopperire all’attuale penuria di alternative offensive(ndr causata dal nuovo infortunio di Milik), per il futuro potrebbe essere la seconda pelle di un Napoli sempre più competitivo.