Uno dei migliori terzini della storia del calcio mondiale è stato sicuramente il brasiliano Roberto Carlos, che ha vinto tutto con la maglia del Real Madrid, tra cui quattro campionati e tre Champions League, senza dimenticare il Mondiale conquistato con il Brasile nel 2002. Ma prima il calciatore ha avuto una parentesi di un anno, nella stagione 1995/1996, all'Inter non riuscendo a mostrare a pieno le qualità che, invece, sono venute fuori con la maglia dei Galacticos. Il brasiliano ha poi chiuso la carriera trasferendosi al Fenerbahce, al Corinthians ed all'Anzhi, prima di prendersi una pausa fino al 2015, quando ha annunciato il ritiro vestendo la maglia di un club indiano, il Delhi Dynamos Football Club.

A parlare della sua esperienza in nerazzurro è stato lo stesso Roberto Carlos, che ai microfoni di Planet Football ha spiegato anche il motivo per cui il giocatore non è riuscito ad affermarsi nel calcio italiano, usando parole molto dure verso quello che a suo avviso è stato il fautore principale del suo fallimento:

"C'è una cosa che più di tutte mi ha distrutto all'Inter ed è stata la permanenza dell'allora tecnico, Roy Hodgson, ed il motivo è molto semplice, visto che mi ha fatto giocare a centrocampo ed io avevo il dovere di prendere in considerazione il fatto che questo fattore potesse rovinare la mia carriera internazionale".

L'ex commissario tecnico della nazionale inglese ed attuale allenatore del Crystal Palace aveva spostato il giocatore dal suo ruolo naturale di terzino ad esterno d'attacco, limitando le proprie qualità.

Ma Roberto Carlos ci tiene a precisare come il suo rapporto con il tecnico fosse buono:

"Direi una cosa errata se dicessi che il rapporto con Hodgson non fosse buono ma, semplicemente, non capiva molto di calcio".

Aneddoto sulla finale di Coppa Uefa 1996

Roberto Carlos ha tirato anche una stoccata svelando un retroscena sulla finale di Coppa Uefa del 1996 persa dall'Inter contro lo Schalke 04 ai calci di rigore.

Queste le sue parole a riguardo:

"Quando l'Inter perse la finale di Coppa Uefa nel 1996 contro lo Schalke 04 fu solamente colpa sua".

L'avventura al Real Madrid:"Al Real Madrid c'era Fabio Capello che era diverso da Hodgson e sono andato lì solo per lui. E' stato sicuramente l'allenatore più importante della mia vita".

Con la maglia dell'Inter Roberto Carlos disputò trenta partite in campionato, mettendo a segno cinque reti, mentre in Coppa Uefa disputò solo due partite con una rete, stesso bottino collezionato in Coppa Italia.