Un match alla vigilia difficile ma nelle possibilità del crotone. Finisce in goleada ancora una volta una gara in trasferta della formazione calabrese, mai in gara e in svantaggio subito in avvio grazie alla rete dell'ex difensore pitagorico, Gian Marco Ferrari. Un copione visto allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" contro l'Atalanta alcune settimane prima che si è riproposto, forse con sembianze peggiori, nel match di Genova. Se la trasferta in casa della "Dea" poteva trovare causa nel cambio di modulo, quella in casa della Sampdoria ha mostrato la fragilità di un gruppo completo in ogni reparto ma che pecca di esplosività atletica e di fiato.

Non a caso il Crotone, è secondo i dati forniti da Lega Serie A una delle squadre che corre di meno in questo inizio di stagione.

Crotone spazzato via

Una gara a senso unico quella andata in scena in anticipo al "Ferraris", tante reti, tutte blucerchiate e altrettanti errori individuali tutti di marca rossoblu. Un risultato che poteva essere ancora più rotondo se non fosse stato l'incrocio dei pali a salvare un colpo di testa maldestro nella propria porta di Ante Budimir, ex sottotono della gara. Cinque marcatori differenti, reti che portano il Crotone ad essere la peggiore difesa del torneo insieme alla fanalino di coda Benevento, che vanta però una gara in meno. Poca consistenza, e tanta confusione, il Crotone ammirato a Genova sembra la brutta copia di quello stupendo ammirato proprio contro i liguri nel precedente campionato.

Un malessre che sembra non trovare soluzione, la reazione degli "squali" una volta passati in svantaggio tarda ad arrivare.

Se in casa il calore del pubblico crotonese sembra conferire maggiore sicurezza, in trasferta la formazione calabrese decide di punto in bianco di svolgere un ruolo da spettatore, ammirando il gioco e le reti degli avversari, mantenendo sembra un baricentro basso, concedendo il fianco scoperto agli avversari che riescono ad affondare come un coltello caldo nel burro.

Occorrerà lavorare molto, tre soli giorni per metabolizzare una gara da dimenticare, l'ennesima trasferta di questo campionato attende dietro l'angolo e porta il nome dello stadio "Olimpico" con avversaria la Roma, una delle squadre più dotate tecnicamente e in forma del torneo. Davide Nicola dovrà cercare di trovare la quadra, i miracoli in quanto tali sono quasi del tutto unici, difficile potere contare sempre sulla buona sorte.