Dopo i risultati in chiaroscuro in Champions League, con la vittoria della Fiorentina e la sconfitta (immeritata) del Brescia, la Serie A Femminile "I Dolci Sapori" si prepara a vivere la sua seconda giornata. Ecco allora tutte le ultime dalle squadre.

Juventus - Res Roma

Le bianconere hanno lavorato con calma tutta la settimana per il loro primo impegno casalingo al Centro Sportivo di Vinovo: tutte a disposizione per mister Rita Guarino, che verosimilmente riproporrà la formazione che ha sbancato Mozzanica sabato scorso, compresa la grande ex della partita Caruso.

Totalmente diverso il discorso per Fabio Melillo, tecnico delle giallorosse: squalificate Colini e Ciccotti dopo il rosso rimediato contro il Chievo, ci sono diversi altri dubbi di formazione, soprattutto in difesa. Confermatissima Nagni in attacco, da vedere chi la affiancherà: Martinovic o Palombi. Diretta TV su JTV (canale 212 di Sky)

Fiorentina-Pink Bari

La Viola, dopo la bella vittoria in Champions League, va a Bari. L'unico dubbio per la coppia Fattori-Cincotta è la tenuta mentale delle ragazze: non ci si può permettere un altro passo falso dopo il pareggio raccolto in extremis a Verona sette giorni fa, ma è fuori di dubbio che molta della concentrazione sarà per la trasferta danese di mercoledì prossimo nel ritorno dei sedicesimi di Champions League.

Dall'altra parte la Pink dovrà cercare di scrollarsi di dosso l'impatto durissimo con la Serie A dopo lo 0-6 subìto dal Brescia. Dovrebbe comunque essere confermato l'11 di partenza da parte di mister D'Ermilio con Pinna al centro dell'attacco. Diretta streaming sulla pagina Facebook della Lega Nazionale Dilettanti.

Brescia-Sassuolo

Per le Leonesse vale lo stesso discorso che per la Fiorentina, anche se c'è da dire che la scorsa settimana l'ostacolo Verona era decisamente più insidioso di quanto non lo siano (con tutto il rispetto) Bari e Sassuolo. La testa sarà focalizzata inevitabilmente alla gara di ritorno del "Rigamonti" di mercoledì prossimo, nella quale il Brescia dovrà rimontare lo 0-1 di Amsterdam.

Per quanto riguarda il match contro le neroverdi, mister Piovani dovrà valutare la condizione fisica di qualche elemento uscito malconcio dalla sfida con l'Ajax, soprattutto Fusetti che ha riportato un taglio sullo zigomo dopo uno scontro con Marchitelli. Possibile che si resti con il 3-5-2 con Girelli regista a tutto campo, Bergamaschi larga a sinistra e Sabatino con Giacinti in attacco. Per quanto riguarda il Sassuolo, non l'avversario migliore da incontrare dopo la brutta sconfitta con il Tavagnacco all'esordio: tutte disponibili per mister D'Astolfo, che potrebbe schierare dal primo minuto Costi e Zanoletti, assenti nella prima giornata.

Tavagnacco-Atalanta

Può essere sicuramente il match più divertente della giornata: da una parte la squadra che può annoverare la capocannoniere della scorsa stagione e attuale primatista con 4 gol, la scozzese Lana Clelland.

Dall'altra una squadra che fa del collettivo il suo punto di forza e che vuole rifarsi dopo il ko interno contro la Juventus. Il Tavagnacco di mister Cassia al 99% confermerà la formazione che ha battuto nettamente il Sassuolo, con Catena sulla fascia destra e la collaudatissima coppia offensiva formata da Brumana e Clelland in avanti; Garavaglia, tecnico delle bergamasche, potrebbe dare una chance a Baldi in attacco insieme a Pirone Monterubbiano, con Alborghetti, Stracchi e Scarpellini trio inamovibile a centrocampo.

Ravenna-Verona

Destino comune per giallorosse e gialloblu nella prima giornata: entrambe in vantaggio, rimontate nei minuti di recupero da Empoli e Fiorentina. Pochi dubbi di formazione per entrambi gli allenatori, con la coppia Balacich-Rizzo che conferma l'11 di partenza della scorsa settimana, con Manieri a guidare la difesa e in attacco il trio formato da Pittaccio, Baldini e Pugnali.

Anche per Longega, tecnico delle veronesi, formazione-tipo che rimane quella di sette giorni fa, con il possibile impiego dell'inglese Fishley.

Chievo Verona-Empoli

E' già un match delicato in chiave salvezza, se non altro per capire quale sia la vera dimensione del Chievo Verona. Indubbiamente, rosa alla mano, la formazione di mister Zuccher potrebbe essere una di quelle squadre (insieme alla Res Roma) che lotterebbe solo marginalmente per la salvezza. La sconfitta patita proprio nella capitale sette giorni fa, però, ha fatto parecchio riflettere: squadra spenta, involuta, senza idee e soprattutto senza carattere nonostante abbia giocato larghissimi tratti di partita in superiorità numerica.

La bontà della rosa delle clivensi non è in discussione, serve un'inversione di tendenza soprattutto a livello caratteriale. Dall'altra parte l'Empoli, rinfrancato dal pareggio colto in extremis con il Ravenna, va a Verona con il solito spirito: giocare sempre e comunque. Mister Pistolesi potrà contare sulla tecnica a centrocampo di Mastalli e sull'esperienza dell'ex Fiorentina Orlandi.