E' un Luciano Spalletti come sempre raggiante, quello che si presenta quest'anno nelle conferenze stampa pre-partita. Anche prima del match di Benevento, non mancano i soliti incoraggiamenti all'ambiente, i soliti richiami all'importanza del sacrificio e del gioco di squadra per il conseguimento dei risultati, con uno specifico sguardo a due singoli: Icardi e Vanheudsen.

Spalletti verso la trasferta di Benevento

Per l'allenatore dell'Inter, ormai considerato a tutti gli effetti da giocatori, tifosi e addetti il vero top-player della squadra nerazzurra, la gara col Benevento, rappresenta un crocevia fondamentale per il proseguo della stagione e per implementare la creazione di quell'identità di squadra, fortemente ricercata dall'allenatore di Certaldo, per accorciare le distanze da coloro che ritiene le due rivali più accreditate per la lotta scudetto: Juventus e Napoli, con una predilezione per la qualità del gioco espresso dalla squadri di Sarri.

Dopo la gara col Genoa, in cui la squadra nerazzurra non ha sfoggiato una prestazione di gioco all'altezza e il cui risultato maturato negli ultimi minuti grazie ad un gol di D'ambrosio è stato indirizzato più dall'episodio casuale che da una performance di squadra, Spalletti si attende dei miglioramenti nella fluidità della manovra e nella maggiore velocità delle azioni di gioco, spesso troppo lente in questo inizio di stagione, a dir dell'allenatore toscano.

Umiltà e consapevolezza dei singoli, fantasia e creatività nelle giocate sono i dogmi predicati da Spalletti, per raggiungere un profilo di squadra di livello e competere per i massimi obiettivi, oltre ancora una volta a precisare, che quella a sua disposizione è una rosa di assoluto valore e profilo che può solamente migliorare, se improntata costantemente al lavoro, all'impegno e al sacrificio.

Un'attenzione particolare verso Icardi e Vanheudsen

Per l'attaccante argentino l'allenatore toscano ha parole al miele, classificandolo come uno dei migliori centravanti che abbia mai visto nella sua carriera e a cui la squadra dovrebbe rivolgere più attenzione, offrendogli più occasioni per segnare, sfruttando così il suo istinto da vero killer d'area di rigore.

Spesso criticato per la sua scarsa propensione al gioco di squadra e giudicato positivamente solo nelle partite in cui l'attaccante argentino marca il tabellino dei marcatori, Spalletti ha spiegato che a Icardi chiede più partecipazione alla manovra e sotto questo aspetto si vedono già notevoli progressi.

Per il giovane difensore belga il mister nerazzurro lancia un vero e proprio messaggio d'amore e d'incoraggiamento, mostrando ancora una volta la stima calcistica e personale per il talento del vivaio interista.