"Il mio sogno è quello di diventare presto un allenatore di club di Serie A, mi piacerebbe guidare l'Hellas Verona". Cuore diviso a metà per Fabrizio Cammarata: una vita nelle file del settore giovanile della Juventus, ma anche quattro anni indimenticabili con gli scaligeri. Il brivido della panchina, in generale, l'ha già avuto allenando in tandem con Ruscitti la Primavera del Pescara nella stagione 2015/16 e da gennaio 2017, l'Under 17 dell'Akhmat Grozny in Russia, ma ancora manca all'appello l'esordio in una prima squadra. Nella fredda Cecenia, Cammarata sta provando a compiere l'ultimo passo.

"Sto facendo molta esperienza" - dichiara l'ex Juve, Hellas Verona e Pescara su tutte a larena.it - "Questa è una grande possibilità per la mia carriera da allenatore".

Dicevamo dei quattro anni a Verona sponda Hellas, Cammarata segue ancora i gialloblù? "Parlare di Verona è sempre bello, l’emozione quando ricordo l’Hellas non credo passerà mai". Fabrizio Cammarata è appena rientrato in Italia, il campionato in Russia è fermo e l’ex attaccante gialloblù in vacanza. "Staremo fermi qualche mese, la stagione riprenderà a gennaio e finora sta andando benissimo dal punto di vista del campo, la lontananza però è dura». Sperando magari in una chiamata dall’Italia. «Mi piacerebbe allenare gli adulti, una prima squadra dopo anni con le giovanili, ma anche una Primavera andrebbe benissimo.

Quella dell’Hellas un giorno? "Sarebbe davvero bello, lo sapete quanto sono legato alla città e alla sua squadra". Che poi, aggiunge, sugli scaligeri: "La rosa è buona per fare un campionato con una salvezza tranquilla. L’Hellas, però, fatica a trovare continuità di risultati: "È vero questo, i risultati appaiono alquanto modesti, ma altresì ha fatto delle buone gare nonostante le sconfitte, guardo tutte le partite che posso della Serie A e ovviamente anche il Verona.

Più di qualche tifoso invece è del parere opposto e continua a contestare la dirigenza ma soprattutto Fabio Pecchia: "Fa parte del mestiere dell’allenatore anche se immagino sia complicata la situazione: ma deve continuare per la sua strada e tenere fede alle sue idee".

La Juventus può vincere la Champions League

La Juventus alla quale è legata la tua infanzia, invece, sta tornando al top della condizione fisica e mentale.

Cosa può dirci al riguardo? "Bella da vedere, in crescita, con un allenatore che ha grande polso e carisma. Nell'ultimo mese ho rivisto una grande squadra che non sbaglia mai le gare che contano. Li davanti sono straordinari e Higuain si sta riconfermando il "cecchino" infallibile della passata stagione. Recuperati i vari acciaccati: nessun obiettivo è precluso compresa la Champions League". L'Akhmat Grozny U17, alle fasi nazionali del campionato di categoria. Come è stato l'impatto con la realtà russa? "Sapevamo che non sarebbe stato facile, è un campionato di discreto livello. Ma, l'esperienza era e rimane affascinante, la squadra cecena è un club importante con una buona storia alle spalle.

Siamo dovuti ripartire da zero con una staff tutto italiano e stiamo ottenendo risultati eccellenti. Adesso stiamo oliando i meccanismi, i risultati iniziano a vedersi e speriamo di poter portare qualche giovane talentuoso in prima squadra".