Ogni bookmaker dava ormai per scontata la panchina azzurra affidata a Carlo Ancelotti, tanto da non quotarlo neanche più. Tutti addetti ai lavori e non aspettavano solo l'ufficialità della notizia.

Il primo nome che circolava dopo l'esclusione dell'Italia dal mondiale che si giocherà in Russia nel 2018 era quello di Carletto, tanto che iniziava a piacere a molti e aveva addirittura preso la benedizione di alcuni personaggi famosi su tutti Arrigo Sacchi e lo stesso Silvio Berlusconi che lo ingaggiò al Milan. Ancelotti, fresco di esonero dalla panchina del Bayern Monaco per via dei mancati risultati e degli scontri con i senatori, nonostante abbia vinto con la squadra bavarese lo scorso anno il titolo di Germania, ha fatto capire di non essere interessato alla guida della Nazionale azzurra.

In un intervista a Radio Deejay il suo procuratore, ha fatto capire che CarloAncelotti ha altri progetti per la testa. Ringrazia per essere stato accostato più volte alla panchina di Coverciano e si sente onorato ma senza voler mancare di rispetto, passa la palla ad altri.

I probabili sostituti dopo il rifiuto di Carletto

Carlo ha passato la palla ad altri, ma quali sono gli altri possibili sostituti? Nella conferenza stampa di Sampdoria-Juve Massimiliano Allegri, anche lui ha accostato alla nazionale, ha dichiarato di avere ancora un contratto con la Vecchia Signora, che non intende rescindere.

Conte, ad oggi allenatore del Chelsea ed ex ct azzurro, ha ribadito il suo no al ritorno sulla panchina di Coverciano, perché non crede nei ritorni di fiamma.

D'altronde nessuno ci crede alle minestre riscaldate.

Spalletti allenatore dell'Inter ad oggi in lotta per lo scudetto, durante la sua conferenza stampa ha dichiarato che essere il ct azzurro gli piacerebbe, ma non ora. Vuole lasciare un segno a Milano, sulla sponda nerazzurra.

A questo punto gli ultimi due nomi circolati sono quello di Claudio Ranieri e Roberto Mancini.

Roberto Mancini ex allenatore di Inter e Manchester City potrebbe anche accettare, ma per ora rimane un incognita.

Claudio Ranieri, invece, potrebbe essere premiato per via dell'impresa compiuta in Premier League, vincendo il titolo d'Inghilterra con il Leicester, ma non bisogna dimenticare che quell'anno tutte le grandi del calcio inglese erano in netta crisi.

Ad oggi si fa sempre più difficile trovare il sostituto di Gian Piero Ventura e Tavecchio che non si è dimesso, sembra sempre più in crisi anche se trovare un sostituto non è affatto facile visto che la Nazionale azzurra è una squadra da rifondare. Ci vorrebbe senz'altro un personaggio con tanta pazienza e voglia di fare, ma che non abbia troppo fretta e voglia di correre.