Si è conclusa la quarta giornata della fase a gironi dell'Europa League. Risultati contrastanti per le tre squadre italiane impegnate: la Lazio ha vinto la quarta gara consecutiva, confermandosi in vetta al proprio raggruppamento. Occupano posizioni di vertice nei rispettivi gironi anche Milan ed Atalanta, ma i pareggi ottenuti sul campo di formazioni decisamente alla portata dei rossoneri e del nerazzurri bergamaschi ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi. La Lazio ha comunque archiviato la pratica qualificazione, Milan ed Atalanta sono molto vicine a tagliare il traguardo.

Aek Atene-Milan: 0-0

Il Milan è sceso in campo ad Atene e non è andato oltre al pareggio a reti inviolate. Per gli uomini di Montella non è stata una grande giornata, addirittura nei primi 45' minuti non hanno mai varcato l'area di rigore dei padroni di casa. Se si cercava la svolta, dopo la sconfitta casalinga di sabato in campionato contro la Juventus, questa non è arrivata e, anzi, è proseguita la contestazione da parte dei tifosi. Montella ha minimizzato il tutto guardando la classifica che vede i rossoneri ancora primi ad 8 punti e quindi ad un passo dai sedicesimi, anche se la formazione ateniese continua ad inseguire con due punti di ritardo. Una vittoria in casa dell'Aek sarebbe servita a porre una distanza di sicurezza dalla rivale, oltre a riportare un pò di entusiasmo in un ambiente sottotono.

Per quanto riguarda il mister, una vittoria avrebbe scacciato l'incubo dell'esonero che per ora è solo rimandato all'esame di domenica, al match di campionato contro il Sassuolo.

Apollon-Atalanta: 1-1

Dea beffata durante i minuti di recupero. Sembrava filare tutto liscio sul terreno dell'Apollon Limassol per i bergamaschi che erano andati in rete nel primo tempo con un gol di Ilicic e vedevano in tal modo la pratica qualificazione archiviata, ma proprio nella confusione dei minuti finali si sono ritrovati a subire il gol del pareggio da parte della non certo irresistibile formazione cipriota.

L'Atalanta resta prima nel proprio girone ad 8 punti, ma a causa di questo risultato è stata raggiunta dal Lione che ha superato nettamente l'Everton. Gli orobici tengono comunque un piede nel sedicesimi di finale, anche se la matematica non ha ufficializzato il suo verdetto in tal senso.

Lazio-Nizza: 1-0

Alla Lazio mancava solo un punto per archiviare la qualificazione.

Simone Inzaghi ha cambiato parte della sua formazione schierando le seconde linee, ma ha comunque superato nuovamente il Nizza. Partita scialba e priva di emozioni, se non fosse stato per qualche bella giocata del talento portoghese Nani e qualche galoppata di Lukaku sulla fascia. Nel secondo tempo, Inzaghi ha cambiato qualche interprete dando spazio al trio Milinkovic-Lulic-Parolo per vincere la partita, di fatto la scossa non è arrivata. Ma nell'ultimo dei 3' di recupero concessi dal direttore di casa, sugli sviluppi di un corner, c'è stata la deviazione di testa di Parolo che ha trovato il tocco fortuito di Le Marchand. L'autorete ha permesso ai laziali di conquistare i tre punti, passando ai sedicesimi con due giornate d'anticipo sul termine della fase a gironi.

Le conclusioni

Bene, ma non benissimo il cammino delle italiane in Europa League. Poteva sicuramente andar meglio, ma sarà richiesto un ulteriore sforzo a Milan ed Atalanta per proseguire il loro cammino, anche se la qualificazione è molto vicina per ambedue. Chi può invece permettersi il turn-over e, dunque, sperimentare nuove soluzioni tattiche nelle prossime due partite è la formazione capitolina. La Lazio conferma anche in Europa il buon momento che sta vivendo in campionato.