In casa Inter non ci si prepara solo al campionato, dove i nerazzurri affronteranno l'Atalanta nel posticipo della tredicesima giornata, domenica alle ore 20:45, in uno stadio Meazza che si preannuncia ancora una volta essere dalle grandi occasioni, con quasi sessantamila spettatori pronti a replicare lo spettacolo sugli spalti ammirato prima della sosta, contro il Torino.

Ma la società nerazzurra sta lavorando sotto traccia anche in vista delle prossime sessioni di calciomercato per rinforzare al meglio la rosa a disposizione del tecnico, Luciano Spalletti, e per anticipare la concorrenza.

Un reparto che va rinforzato con assoluta urgenza è la difesa, al centro, vista la coperta corta che c'è attualmente con i soli Joao Miranda, Milan Skriniar ed Andrea Ranocchia a disposizione. Le cessioni in estate di Jeison Murillo e Gary Medel, infatti, non sono state rimpiazzate data la trattativa saltata l'ultimo giorno di mercato che avrebbe dovuto portare a Milano il centrale tedesco dell'Arsenal, Shkodran Mustafi.

Difficilmente, però, a gennaio ci sarà un grande acquisto da trenta-quaranta milioni di euro visto che il direttore sportivo, Piero Ausilio, ai microfoni di Tuttosport, due settimane fa ha dichiarato che non si potrà effettuare tali operazioni a meno che non ci sia una cessione di egual valore.

Tutto ciò perché è stata già presentata alla Uefa una fotografia dei conti 2017-2018 in ottica Fair Play Finanziario.

Grande colpo in difesa

Grande colpo in difesa che, invece, potrebbe arrivare nella sessione estiva di mercato. L'Inter, infatti, dovrà trovare un giocatore che sappia rimpiazzare al meglio il brasiliano Joao Miranda che, seppur debba rinnovare il proprio contratto, non potrà garantire sempre un rendimento ad alto livello vista l'età (è un classe 1984).

Stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, il nome individuato è quello del centrale uruguaiano dell'Atletico Madrid, Josè Gimenez. Il giocatore non è più un titolare fisso dei Colchoneros, chiuso dalla coppia Savic-Godin, e ha chiesto la cessione, che sarebbe potuta avvenire già l'estate scorsa se non ci fosse stato il blocco del mercato per il club spagnolo.

L'uruguaiano ha una clausola rescissoria da sessantacinque milioni di euro, ma difficilmente verrà esercitata da qualche club, soprattutto per un giocatore che non è più un titolare fisso e che ha chiesto la cessione. L'Inter è pronta all'assalto ed è pronta a giocarsi la carta Vecino, suo connazionale, che proverà a convincerlo a sposare la causa nerazzurra.