Un agente che cuce invece che scucire? Che porta pace invece di tirare l’acqua al mulino del proprio assistito? Nel calcio c’è pure questo. È il caso di Danilo Caravello, noto agente che cura gli interessi di calciatori di Serie A, B e C, alcuni dei quali anche molto titolati.

Negli ultimi giorni il suo nome è balzato agli onori delle cronache sportive per la capacità di ricomporre la frattura che si era creata tra il Pescara e Mirko Pigliacelli. Il portiere scuola Roma ha avuto uno scontro con Zdenek Zeman alla vigilia della partita di fino a essere messo fuori rosa.

Il provvedimento è durato per un paio di partite, poi ecco la salvifica pace e il ritorno tra i convocati e con ogni probabilità tra i titolari già contro il Palermo.

Caravello è intervenuto a ‘Casa B’, su Rete NeTvision, per riaprire, e richiudere, l’argomento…

“Il mondo del calcio è fatto di rapporti e nell’era della deregulation la professionalità è il punto di partenza. Quello di Pigliacelli è stato un caso ingigantito dalla stampa. Una semplice incomprensione con Zeman è stata fatta passare per un caso nazionale. Sono cose che capitano e farla rientrare è stato molto più semplice di quanto si possa pensare, grazie alla collaborazione di tutti. Abbiamo rinnovato in estate per 5 anni con il Pescara, ci troviamo bene e vogliamo vivere questa stagione da protagonisti in una squadra che punta a tornare in Serie A”.

Ma il “mazzo” di giocatori a disposizione di Caravello comprende anche giocatori più esperti, seppur giovani. Come Luca Germoni, ceduto in prestito in estate dalla Lazio al Parma, dove sta trovando poco spazio, chiuso da Luigi Scaglia e non solo. Il futuro immediato è tutt’altro che scritto…:

“Il campionato di Serie B è molto lungo e il Parma ha cambiato tanto in estate.

È normale che ci aspettavamo un impiego superiore nelle prime giornate, ora nelle ultime partite è stato provato un centrale come Gagliolo adattato sulla sinistra, pensiamo sia una soluzione temporanea. Non rinneghiamo la scelta di Parma, ma certo aspettiamo di vedere se cambierà qualcosa entro gennaio: in caso contrario potremmo anche parlare con la società per vedere il da farsi, senza dimenticare che stiamo parlando di una società che punta alla promozione”.

Uno sguardo alla Serie A per analizzare l’imbarazzante classifica del Benevento, ancora a zero punti dopo tre mesi di campionato. Qui gioca Luca Antei, ex Sassuolo, assistito da Caravello. “Non credo che il Benevento sia già condannato alla retrocessione, tutt’altro. Lo scorso anno di questi tempi era il Crotone ad avere 5-6 punti in classifica e sappiamo come è finita. La prossima partita contro la Juventus è proibitiva, ma il campionato del Benevento comincerà dopo la sosta contro il Sassuolo, poi ci sarà un ciclo di partite alla portata. Se dovessero arrivare anche a 8-9 punti entro la fine dell’anno sono sicuro che a gennaio la società non farà mancare il proprio apporto sul mercato. Antei?

In estate sarebbe potuto andare in tanti club di vertice che lo avevano messo nel mirino, ma ci siamo voluti giocare una Serie A da protagonisti e continuo a pensare che sia la scelta giusta".

Infine, un pronostico su come potrebbe essere il mercato di gennaio in Serie B: "In estate abbiamo visto un mercato scoppiettante, mi aspetto altrettanto a gennaio. Palermo, Empoli e Frosinone hanno gli organici migliori, ma piazze come Bari, Parma e Pescara sono lì dietro: credo che se la classifica resterà così corta nessuno lascerà nulla di intentato".