Giovanni Malagò era stato tra i primi a chiedere le immediate dimissioni di Carlo Tavecchio dalla presidenza della FIGC dopo la fallita qualificazione ai Mondiali della Nazionale. Ora che il presidente federale ha mollato il timone, lo stesso presidente del CONI ha prospettato l'ipotesi di un commissariamento ai microfoni di Mediaset Premium. "Credo non ci siano altre soluzioni - afferma - e del resto lo prevede lo statuto". Il 22 novembre la Giunta del Comitato Olimpico si riunirà in seduta straordinaria, Malagò ha confermato che nel corso della riunione potrebbe essere scelto il commissario, ma di non essere disponibile ad assumere il ruolo in prima persona.

"Personalmente ho un'agenda piena con un'Olimpiade tra 90 giorni. Ora però è presto per fare nomi".

FIGC: i primi impegni in agenda

Sul caso Tavecchio, Giovanni Malagò si era espresso a chiare lettere. "Un Consiglio forte avrebbe potuto adottare le dovute contromisure, ma era evidente che in caso contrario le dimissioni del presidente erano l'unica soluzione. Un presidente federale dimissionario, le Leghe di serie A e B commissariate, credo che gli amici del calcio si sono già fatti abbastanza male. Non è necessario essere uno scienziato per capire che andare avanti su questa strada sembra quasi un accanimento terapeutico". Ad ogni modo il calcio va avanti e la FIGC, chiunque sia la prossima guida provvisoria, ha davanti alcune importanti scadenze.

C'è l'organizzazione della fase finale del Campionato Europeo Under 21 che si disputa in Italia tra due anni, ci sono da scegliere gli stadi che ospiteranno le gare dell'Europeo 2020 che, per la prima volta, non avrà un unico Paese organizzatore, ma si svilupperà nell'intero continente. Almeno un paio di partite sono in programma in Italia.

Gli Europei del 2020 saranno l'appuntamento più importante per la Nazionale, ma da qui ai prossimi mesi c'è da curare la gestione ordinaria di una squadra che il prossimo anno sarà comunque impegnata in una serie di stage ed amichevoli. Oltre alle gare già in programma nel 2018 con l'Inghilterra a Wembley il 23 o 24 marzo e con l'Argentina il 27 o 28 maggio con una sede neutra ancora da definire, possibile che gli azzurri rappresentino un valido test per le Nazionali che saranno impegnate ai Mondiali di Russia.

Tra settembre e novembre 2018, inoltre, sarà dato il via alla Nations League, il nuovo torneo fortemente voluto dall'UEFA ed il cui sorteggio si terrà a Losanna il 24 gennaio. L'Italia rientra tra le 12 squadre di Lega A insieme a Germania, Portogallo, Belgio, Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera, Polonia, Islanda, Croazia ed Olanda. Considerata la caotica situazione attuale, prende nuovamente piede l'idea che a guidare la Nazionale Italiana almeno fino a giugno del prossimo anno possa essere Gigi Di Biagio.