Walter Sabatini e Piero Ausilio mettono in agenda i primi nomi chiesti da Luciano Spalletti, intanto a svelare qualche nome per il mercato invernale è Alfredo Pedullà, giornalista esperto di mercato. Durante la consueta trasmissione di 'Calcio & Mercato', in onda su Sportitalia, Pedullà spiega come l'Inter si muoverà a gennaio. Secondo i suoi agganci, lo scambio di prestiti tra Joao Mario e Javier Pastore, può realmente andare in porto. Infine svela una clamorosa indiscrezione su Rabiot, centrocampista del Paris Saint-Germain, finito nel mirino dei nerazzurri.

Alfredo Pedullà fa sognare i tifosi

Ecco le parole dell'esperto di mercato, dove svela i primi movimenti di mercato dell'Inter, in vista del mercato di gennaio: "Vi svelo come sarà il calciomercato dell'Inter a gennaio: inizio da Joao Mario e Javier Pastore, entrambi i giocatori sono dei separati in casa. Tutto combacia alla perfezione. Il primo centrocampista da prendere è Ramires, l'ex Chelsea arriverà dal Jiangsu Suning, stessa proprietà dell'Inter. A gennaio sarà un mercato di riparazione, soprattutto da parte di Inter e Napoli, i due club hanno una rosa corta. Adrien Rabiot? Walter Sabatini ha da sempre due nomi segnati in agenda, e sono quelli di Rabiot e Javier Pastore. In questo momento Rabiot è poco utilizzato, anche perchè il Paris Saint-Germain a centrocampo è ben messo".

Spalletti tiene alta la concentrazione

Le parole di Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa per il campionato: "Siamo un bel gruppo, lavoriamo bene insieme, quindi teniamo tutto presente. Parlo con tutti, compreso Joao Mario. Lui non ha detto niente di particolare, solo cose corrette che ovviamente può dire quando vuole.

Chiaramente si prende una decisione in base al loro lavoro, chi sta giocando di più o meno. Anche Joao Cancelo vorrebbe giocare di più, lui si allena molto bene, ma per il momento i giocatori titolari sono questi, ma dobbiamo essere sempre tutti preparati. Cercherò di sbagliare il meno possibile, terrò tutto presente. Tutto il gruppo fa bene il proprio lavoro, e hanno intenzione di continuare così''.

Un pensiero sulla Nazionale e su una possibile chiamata come ct: "Mi fa piacere che hanno pensato anche a me, ma in questo momento il mio posto è qui. Se devo scegliere un nome per l'Italia, dico Carlo Ancelotti. E' l'uomo giusto, ha carisma e tanta esperienza. Ci sono anche altri allenatori, ma lui è perfetto per guidare la Nazionale".