Il momento tanto atteso è arrivato: oggi la nazionale e un'intera nazione a suo seguito si giocano tanto, tantissimo. Il mondiale di Russia 2018 è lì, a portata di mano, ma bisognerà fare i conti con una temibilissima Svezia. La squadra del commissario tecnico Jan Andersson è riuscita a mettere già in difficoltà due squadre famose nel panorama calcistico europeo: la Francia, che dalla Friends Arena di Stoccolma uscì con le ossa rotte, e l'Olanda, alla quale non bastò il pari per staccare il pass per i mondiali.

La forza del gruppo e dei singoli

L'Italia di Ventura, dopo la sconfitta patita contro la Spagna al Santiago Bernabeu di Madrid, non sta attraversando un ottimo momento di forma.

Questa sera le nubi che si sono ammassate sul cielo di Coverciano dovranno subito essere spazzate via. L'Italia ha due segreti da utilizzare nell'arco dei 180 minuti: il gruppo e i singoli.

Il gruppo azzurro ha mantenuto, nonostante qualche cambio dovuto al cambio di CT, l'intelaiatura fondamentale, soprattutto nella retroguardia: anche stasera si ricomporrà la famosa BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini), con Gigi Buffon che difenderà i pali. Gli Azzurri ripartono proprio da loro: dai veterani capaci di istruire i giovani, capaci di far gruppo e responsabilizzare tutti.

La forza dell'Italia sta però anche nei singoli, alcuni dei quali non sono ancora riusciti a esprimersi al 100%. Marco Verratti rientra sicuramente in questa categoria: il suo tocco di palla, la sua ampia visione di gioco e il suo dinamismo saranno fondamentali per la scalata mondiale.

Stesso discorso anche per Ciro Immobile, che insieme alla sua Lazio sta passando un ottimo momento di forma: fiuto del gol, rapidità e istinto da killer non dovranno mancare, né a lui, né al compagno di reparto Andrea Belotti, reduce da un infortunio ma pur sempre una freccia importante nell'arco di Ventura.

La Svezia teme la propria difesa

Se la Svezia fa della fisicità una delle sua armi principali, meno si può dire della difesa che a volte concede davvero tanto agli avversari, vista l'inesperienza e la scarsa capacità tattica di alcuni. Gli azzurri dovranno sfruttare i cross di Antonio Candreva e Matteo Darmian per abbattere il muro gialloblu.

Segnare oggi, come detto dallo stesso Ventura, sarebbe fondamentale in vista della gara di ritorno che si giocherà in un San Siro he va sempre più a riempirsi.

L'Italia e gli italiani sono pronti: al campo l'ardua sentenza!