La dirigenza rossonera con Marco Fassone e Fabio Mirabelli in primis ha esonerato Vincenzo Montella su cui avevano tanto puntato, dopo il pareggio di campionato a San Siro contro il Torino. Rino Gattuso, ex Milan, è stato scelto dalla dirigenza in qualità di nuovo allenatore. Il suo ruolo principale è quello di riuscire a traghettare la squadra fuori da questo caos.

Lo zero a zero con il Torino è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso

L’esonero è arrivato dopo il match di campionato contro il Torino. Quella è stata l'ultima panchina per l'aeroplanino Vincenzo Montella.

Lo 0 a 0 è stato fatale, e nella notte fra domenica e lunedì la dirigenza rossonera ha preso la decisione di cambiare allenatore.

Le scarse prestazioni della squadra, il continuo cambio di moduli e uomini, hanno fatto sì che la squadra precipitasse. Al posto di Montella quindi è arrivato Rino Gattuso.

Gattuso: sarà solo traghettatore?

Il Milan nella prossima partita di campionato affronterà il Benevento. Sulla carta una partita abbastanza semplice. In questa partita quindi ci sarà l'esordio di Gattuso. Partito dal Sion per approdare successivamente a Palermo, dove è stato esonerato praticamente subito. Poi è andato all' Ofi Creta e nella stagione 2015-2016 ha avuto successo con il Pisa facendola promuovere in Serie B.

In questa stagione è stato scelto dalla nuova dirigenza dei rossoneri, per allenare la primavera del Milan. Oggi viene promosso come allenatore della prima squadra.

Così giocherà il Milan di Gattuso

Nella conferenza stampa tenuta da Gattuso, il nuovo tecnico ha messo in evidenza le caratteristiche principali che avrà la sua squadra: molta difesa, molta intensità e soprattutto spirito di sacrificio.

Difesa iniziale principalmente a 3, centrocampo ancora da analizzare e in attacco si deve necessariamente migliorare. Con molta probabilità Suso giocherà in un ruolo diverso dal solito. Tra Cutrone, Andrè Silva e Kalinic nessuno sarà titolare scontato. Il posto in squadra si guadagna in allenamento. Sudore e impegno sono le qualità indispensabili.

Probabile un 3-4-1-2, con tre centrali in difesa, centrocampo a 4, un trequartista e due punte.

In questo momento della stagione sia in campionato che in Europa League il calendario vira a favore dei rossoneri. Ma l'anno si concluderà contro la Fiorentina e l'Atalanta, e queste due sfide saranno importanti per capire i livello del Milan di Rino Gattuso.